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Animali e persone anziane: cosa fare quando gli anni si fanno sentire

di Redazione Quattrozampe

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L’età avanza per tutti, persone, cani e gatti. Come comportarci con animali e persone anziane e quali sono le scelte più giuste da compiere quando gli anni cominciano a farsi sentire?

Dal punto di vista degli animali

Quando i nostri amici animali iniziano ad “essere avanti” con l’età, è utile avere delle maggiori accortezze. Per questo motivo, preferendo ambienti né troppo caldi né troppo freddi, scegliamo la posizione giusta delle cucce e/o cuscini sia del cane che del gatto, per evitare sbalzi di temperatura. Rispettando sempre la loro privacy, teniamo lontani i bambini quando hanno bisogno di riposare.

Un fattore da non trascurare è l’alimentazione: dobbiamo somministrare prodotti di buona qualità per animali anziani e nelle giuste dosi. Doverosa è la visita veterinaria per tenere sempre sotto controllo i valori che con l’avanzare dell’età tendono a sbalzare.

Per dar modo di continuare ad esplorare il territorio, facendolo annusare, aumentiamo il numero di passeggiate per il cane e riduciamone il tempo ed evitiamo le ore calde, in modo che non si stanchi. Mentre per il gatto utilizziamo meno sabbia nella lettiera per evitare che possa sbilanciarsi e creiamo percorsi con scatole e mensole ad altezza più bassa per prevenire maldestre cadute.

Dal punto di vista delle persone

Sentirsi utili a qualcuno, sentirsi amati e amare dà un senso alla loro vita e aiuta a combattere la solitudine. Per questo motivo, cerchiamo un pet per i nostri genitori o i nostri nonni e rendiamoli partecipi nella scelta.

Ogni persona, però, ha le proprie esigenze: valutiamo, dunque, l’impegno che dovrà sostenere senza dimenticare le condizioni fisiche e di salute.

Il cane stimola l’anziano ad uscire regolarmente più volte al giorno per passeggiare e, quindi, l’impegno è sicuramente maggiore rispetto al gatto: se i medici consigliano di fare movimento, il cane è l’animale ideale. Il cucciolo è decisamente più impegnativo rispetto ad un cane avanti con gli anni che presenta diversi vantaggi come il fatto di avere un carattere già formato, inoltre ha ritmi più lenti (sonnecchia dopo pranzo, non si agita quando lo si porta fuori).

Decisamente più indipendente e riservato è il gatto: un buon compromesso per chi desidera avere un animale, senza però sentire troppo il peso della gestione. Inoltre, vedere un gatto che gioca, salta, sonnecchia e fa le fusa rilassa moltissimo ed è uno stimolo per la mente oltre ad essere un piacevole passatempo.

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Di Costanza De Palma (Riproduzione vietata)
Foto © Greg Henry/Shutterstock

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