Conferito il premio DNA 2013 a chi sperimenta senza animali

di Redazione Quattrozampe

Sperimentazione-animale

l’Ordine Nazionale dei Biologi, in occasione del XXV Congresso internazionale dei Biologi in corso a Firenze, ha conferito per la prima volta un riconoscimento alla ricerca condotta senza l’uso degli animali.

Il prestigioso premio DNA 2013 è stato assegnato «per la rilevanza e l’impegno profuso in importanti progetti di ricerca scientifica» alle biologhe Michela Kuan, responsabile della LAV-Lega Anti Vivisezione, e Susanna Penco, ricercatrice del Dipartimento di Medicina Sperimentale dell’università di Genova.

Il premio, costituito da un contributo di 5.000 euro, sarà devoluto a un progetto di ricerca completamente etico nei confronti degli animali come degli uomini. Questo progetto prevede l’uso di cellule staminali umane provenienti da donatori volontari e ottenuti tramite la liposuzione, «a conferma del fatto, sottolinea la Lav, che la sperimentazione può lasciarsi alle spalle l’obsoleto, fuorviante e crudele `modello animale´ scegliendo tecniche etiche, predittive e utili».

«Sono molto onorata di ricevere un premio dall’Ordine Nazionale dei Biologi – ha affermato Susanna Penco – la soddisfazione deriva dalla consapevolezza di aver sempre agito e parlato in buona fede, persuasa, sia come ricercatrice che come malata di sclerosi multipla, che occorra finanziare una ricerca nuova e innovativa, che tralasci la tradizione obsoleta e non in grado di identificare cause di malattia a scapito della prevenzione. Ringrazio di cuore l’Ordine Nazionale dei Biologi per i fondi che consentiranno di procedere nel cammino verso una ricerca moderna, avanzata, validata, specie-specifica ed etica: il mondo cambia, vediamo realizzarsi sensibilità impensabili fino a poco tempo fa; prima o poi dovremo tenere conto che l’uomo del futuro vorrà abbandonare ogni tipo di sopraffazione, anche nei confronti degli animali, come presagiva Gandhi».

Il premio Dna è stato assegnato anche a Massimo Carella, dirigente biologo responsabile del Laboratorio di Genetica Medica presso l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, e alla dottoressa Mirella Filo’camo, dirigente biologo all’Ospedale pediatrico Gaslini di Genova e coordinatore della Rete delle biobanche genetiche Telethon. I premi sono stati consegnati da Robert Gallo.

Fonte La Stampa

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