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Spello: immersi nel verde dell’Umbria

di Redazione Quattrozampe

Le colline umbre

Ricca di storia e di arte, Spello e i suoi dintorni sono la meta perfetta per una pausa rilassante in compagnia del fedele amico a quattro zampe.

Nel cuore dell’inverno una pausa nel verde dell’Umbria è sempre salutare, insieme al fedele amico a quattro zampe. L’antico borgo di Spello racchiude una gemma preziosa del Rinascimento italiano: gli affreschi della Cappella Baglioni nella chiesa di Sant’Andrea, opera del Pintoricchio. Intorno, il borgo che riporta testimonianze romane e medievali e un po’ più fuori gli ulivi, simbolo di pace.

Spello è oggi un luogo magico, dove è un piacere aggirarsi per le strette viuzze del centro storico, circondati dal profumo delle piante di gerani o di rosmarino, un piccolo cameo dove ancora si incontrano gli artigiani di un tempo e si respira un’aria di serena creatività. Del resto l’amministrazione comunale ha di recente promosso un nuovo circuito di visita della città, denominato “Spello città riaperta”, che svela luoghi nascosti e sconosciuti ai più. Un percorso tra arte, archeologia e natura che si snoda dall’epoca romana ai giorni nostri e che include luoghi come la villa romana scoperta da poco, con splendidi pavimenti a mosaico, la Pinacoteca Civica, il Palazzo Comunale, con le sue imponenti sale e la Biblioteca del Fondo Antico e la Cappella di Sant’Anna.

La cittadina è meta di un vivace turismo sia italiano che straniero e che un numero sempre più cospicuo di persone decide di trasferirsi da queste parti. Non lontano da Spello c’è Assisi, meta mistica per scoprire l’arte di Giotto e la vita di San Francesco. C’è anche Città di Castello, che offre la possibilità di scoprire i luoghi, l’arte e la storia seguendo tanti percorsi differenti: all’interno della città antica, spingendosi fuori porta o nei dintorni della città oppure spostandosi in tutta l’Alta Valle del Tevere, che si estende su un’unica conca orografica, divisa artificialmente in due da confini amministrativi. Ovunque andremo, saremo accolti in modo caloroso anche con il pet al seguito e potremo gustare specialità imperdibili, come gli stringoli al tartufo o l’olio saporito e profumato delle colline circostanti. Per non parlare del Sagrantino di Montefalco, vera eccellenza vitivinicola italiana.

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Escursioni a sei zampe

Il Sentiero dei Mortai, lungo ma molto panoramico e vario, collega Assisi con Spello passando per l’Eremo delle Carceri, l’affioramento roccioso di Sasso Piano, i pascoli sommitali e le doline carsiche. Si esce da Assisi passando per Porta Cappuccini (469 m di quota), si cammina lungo un viale di cipressi comuni che costeggia le vecchie mura e si prende una pista ripida. Si scende in direzione dell’Eremo delle Carceri e dopo 900 m si lascia la strada provinciale n° 251 di San Benedetto per risalire il fosso delle Carceri. Si arriva al rifugio di Vallonica e da qui si prosegue in direzione di Sasso Piano, l’affioramento roccioso più alto in quota (1125 m).

Proseguendo si incontrano due profonde doline carsiche quasi contigue che vengono chiamate localmente mortari (dal latino mortarium, per la loro forma). Il Mortaiolo, o Mortaretto, è una cavità di 70 m di diametro e 20 m di profondità. Il Mortaro grande presenta dimensioni maggiori ed ospita al suo interno un lembo di faggeta; il suo diametro raggiunge i 200 m mentre la profondità è di 40 m circa.

Si continua quasi in piano, si supera l’incrocio con il sentiero 57 che conduce a San Giovanni di Collepino e scendendo attraverso un pascolo arido si raggiunge Fonte Bregno (1028 m di quota). Il sentiero prosegue attraversando in direzione del fosso Renaro un bosco di carpino nero con acero d’Ungheria ed orniello; una breve deviazione conduce a Sasso la Botte, un piccolo affioramento roccioso isolato che interrompe la continuità delle chiome. Raggiunto l’impluvio (775 m di quota), si supera il sentiero 56 (Sasso Rosso – il Lago) per risalire le pendici boscate del Monte Pietrolungo. Da questa località il sentiero scende tra gli oliveti e raggiunge Fonte Bulgarella, alle porte di Spello

INFO

Tel. 0742354459

info@iat.foligno.pg.it

 

Di Francesca Pierpaoli
Foto di Corrado Bonomo

© Riproduzione riservata.

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