Black Dogs Project: il progetto per favorire l’adozione dei cani neri

Black Dogs Project è il nome del progetto del fotografo Fred Levy, il quale  ha realizzato alcuni scatti per raccontare la storia delle difficoltà che i cani, dal mantello scuro o nero, hanno ad essere adottati.

A molti di voi sembrerà assurdo, eppure negli Stati Uniti, così come in  tante altre parti del mondo, i cani dal pelo scuro o nero, hanno maggiori difficoltà ad essere adottati rispetto a quelli dal mantello chiaro. Siamo davanti alla cosiddetta “Sindrome del cane nero”, un pregiudizio assurdo (mai verificato, né confermato dai fatti) secondo il quale i cani scuri sarebbero più aggressivi e pericolosi rispetto ai loro simili chiari.

Si tratta di un fenomeno notano da molti canili statunitensi: coloro che si recano in queste strutture con l’intenzione di adottare un cane, davanti a quelli neri sono più restii.

Per questo Fred Levy, un fotografo di Maynard, nel Massachusetts, ha ideato il Black Dogs Project «Ho iniziato a fare questa serie di foto – racconta Levy sul suo sito – dopo una chiacchierata sul fatto che sia più difficile far adottare i cani neri rispetto agli altri. Ho deciso di iniziare a fare foto a cani neri su uno sfondo nero del mio studio. Usando i social media, ho contattato alcuni proprietari di cani neri per chiedere loro di poterli fotografare. È stato un viaggio divertente che spero un giorno possa diventare un libro».

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Con il tempo Levy ha raccolto foto bellissime di cani di ogni razza e dimensioni, ma tutti accomunati dal mantello di colore nero. «Attraverso questo progetto, ho scoperto che è davvero importante condividere l’idea che ci sono sempre molti cani che hanno bisogno di una casa sicura, indipendentemente dall’aspetto fisico – ha raccontato Levy all’Huffington Post – Forse qualcuno guardando questo progetto penserà che l’importante è avere un cane, non importa il colore dello stesso».

Fonte www.lastampa.it

Foto di Fred Levy