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Se nostro figlio vuole un pet in casa

di Redazione Quattrozampe

Animali e bambini

Ormai è notorio che, se un bambino convive con un animale, in particolare un cane o un gatto, la sua capacità di socializzare si svilupperà in modo più completo e veloce. Però, partendo dal presupposto che gli animali, a prescindere da qualsiasi specie appartengano, non sono giocattoli, ma esseri viventi capaci di provare emozioni, i genitori hanno il dovere di far capire ai  figli quale sia l’impegno e la grande responsabilità alla quale andiamo incontro quando si adotta un cane o un gatto.

Difatti, le nostre abitudini di sempre, una volta che il cane o il gatto saranno entrati a far parte della famiglia, dovranno essere riadattate, valutando in particolar modo i periodi di vacanze, se portarlo con noi o affidarlo alle cure di una persona di nostra fiducia in grado di farlo. Meglio non affidarsi nella scelta a commercianti improvvisati che espongono nel proprio negozio cuccioli, spesso non in buona salute e importati illegalmente, ma è preferibile andare presso canili o gattili, se si vuole adottare un trovatello, oppure presso allevamenti altamente qualificati e italiani.

Ovviamente, nel primo caso si fa un’opera di bene a costo zero, nel secondo caso si va incontro a una spesa spesso consistente a seconda della razza. Comunque sia,  non seguiamo la moda del momento (esempio Dalmata, Chihuahua, Pastore Tedesco e altro), ma informiamoci sulle esigenze e caratteristiche comportamentali delle varie razze, scegliendo quella che può avvicinarsi maggiormente alla nostra personalità.

In ogni caso, è bene non prendere con sé cuccioli che abbiano un’età inferiore ai sessanta giorni perché è di vitale importanza vivere con la propria madre almeno nei primi due mesi di vita, sia da un punto di vista fisiologico che comportamentale. Non dobbiamo scordare il valore della sua educazione, sia nel caso si adotti un cane che un gatto. Dunque, è necessario informarsi preventivamente da persone accreditate su cosa dobbiamo fare e, soprattutto, su cosa non dobbiamo fare, affinché nel tempo non si creino disturbi comportamentali.

Cambiamenti ai quali si andrà incontro con un pet in casa

  • Vaccinazioni e cure veterinarie necessarie;
  • Dare cibo adeguato, a seconda dell’età e della taglia;
  • Tenere sempre curato il loro mantello, spazzolandolo quotidianamente e controllando eventuali parassiti, quali pulci e zecche;
  • Adeguare la propria abitazione, levando dalla portata oggetti pericolosi o troppo delicati ai quali teniamo;
  • Arricchire l’ambiente con oggetti adeguati al loro gioco;
  • Pulire quotidianamente le lettiere del gatto e far uscire il cane almeno due volte al giorno per i suoi bisogni.

di Costanza De Palma
foto di Shutterstock

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