Motivazione felina: cosa muove il nostro micio
Motivazione e istinto, nel nostro gatto domestico, sono molto simili a quelli di milioni di altri felini in tutto il mondo, grandi e piccoli: il suo comportamento è dominato dall’istinto del predatore il quale ne determina le caratteristiche comportamentali. LE CINQUE MOTIVAZIONI DEL GATTO Il gatto ha cinque motivazioni molto spiccate che richiedono di essere esaudite
- la tendenza predatoria, richiamata dal movimento e dal luccichio di un oggetto di fronte a lui;
- la tendenza esplorativa, richiamata dalle novità e dai pertugi;
- la tendenza atletica, ovvero il piacere di muoversi su tre dimensioni;
- la tendenza solutiva, ossia l’interesse per i problemi da risolvere;
- la tendenza et-epimeletica ossia il piacere di essere accudito e coccolato come un cucciolo.
Vediamo allora perché, a dispetto di un innegabile amore e di tanta passione, facciamo così fatica a gratificare i nostri gatti. Riguardo alla motivazione predatoria dobbiamo dire che a differenza della vita in campagna, fatta di farfalle e lucertole da rincorrere, la quotidianità in appartamento è un vero e proprio mortorio. Se vogliamo far divertire il nostro micio è utile arricchire l’ambiente con pendagli che si muovono e luccicano, un po’ come gli acchiappasogni, nonché altri oggetti che rotolano come rocchetti e palline. Anche la tendenza esplorativa è molto limitata nella clausura domestica a differenza della complessità di qualunque fattoria o corte rurale. Basta disporre in casa dei piccoli pertugi, per esempio utilizzando delle scatole di cartone con delle aperture, per risvegliare nel nostro piccolo amico le sue doti di infaticabile esploratore. Se prendiamo in considerazione la vocazione atletica del gatto non vi è dubbio che i nostri appartamenti bidimensionali limitino molto la voglia acrobatica del micio, un inclinazione ancora una volta pienamente appagata dai fienili e dagli alberi. Abbiamo già parlato di questo argomento in un precedente articolo.
© Riproduzione riservata.