Vivere con uno Yorkshire
Abbiamo già parlato abbondantemente del meraviglioso Yorkshire Terrier, della sua storia e delle sue caratteristiche. Ma come è allevarli? Parliamone con Sonia Pagani, Giudice Enci e Presidente della Società Italiana Yorkshire Terrier. Sonia fonda quaranta anni fa l’allevamento Bonsai Yorkie, grazie al quale seleziona Yorkshire Terrier in provincia di Firenze. Quando avvenne il primo contatto con questa razza? Nel 1974 quando arrivò, direttamente dall’Inghilterra, una piccola Yorkie che chiamai ShuShu. Quali sono gli elementi che più ricercanello Yorkshire Terrier? La caratteristica principale riguarda il mantello che deve essere setoso, lucente e di quei specifici colori che solo lui ha: blue e oro. Lo Yorkie, inoltre, è un cane elegante e con temperamento Terrier. Gli altri elementi morfologici si evincono dallo standard di razza, come la forma della testa, le proporzioni del corpo, il portamento della coda. Qual è il cane che ha lasciato un segno particolare nel cuore? Nel lungo percorso di allevamento sono molti i cani che hanno lasciato un segno, ma una in particolare “Bonsai Fidji” mi ha dato le più grandi soddisfazioni vincendo molti titoli di campione, incluso quello mondiale ed europeo, è stata la mia compagna fedele per anni ed ha lasciato un gran vuoto nel mio cuore quando mi ha lasciato. Quali sono i consigli che fornisce ai neoproprietari? Consiglio sempre di rivolgersi all’allevatore per ogni eventuale problema e di seguire le indicazioni date per l’alimentazione, per la socializzazione del cucciolo e per la cura del mantello, tenendo presente che un cucciolo non è un giocattolo e va educato come faremmo con un bambino, altrimenti ci si potrebbe trovare con un cane ingestibile. Abbiamo parlato di questo piccolo ma impavido e caratterialmente forte amico peloso in un altro articolo e sul numero di aprile di Quattro Zampe.
© Riproduzione riservata.