L’importanza dell’apprendimento per il cane
Per il cane come per l’uomo, i processi di apprendimento si sviluppano poggiandosi su conoscenze già acquisite, come tanti tasselli sovrapposti che crescono con il tempo. Si possono considerare come “momenti di costruzione di risorse solutive”, ovvero una specie di chiave d’accesso che permette di sbloccare obiettivi altrimenti inaccessibili. L’apprendimento porta allo sviluppo di nuove strategie operative, ma non parte mai dal nulla: si basa sempre sulle risorse solutive di cui il soggetto è già in possesso. In pratica, ogni nuovo apprendimento parte da conoscenze già acquisite e diventa a propria volta il materiale di base per le future conoscenze. Cosa sono le conoscenze Possiamo pensare a una conoscenza come alla mappa di una città, che guida l’animale correttamente attraverso le situazioni problematiche. Non si tratta quindi di un automatismo, ma di una dotazione: uno strumento prezioso che il singolo cane utilizza con un certo livello di flessibilità e spesso con creatività d’uso. Affinché vi sia un apprendimento, è indispensabile che venga posto un obiettivo, per esempio raggiungere un bocconcino, superare un ostacolo, trovare il modo corretto per agire socialmente: proprio questo fine, desiderato o aspettato, muove l’energia cognitiva dell’animale.
a cura di Roberto Marchesini, Direttore del Siua (www.siua.it)
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