Sphynx: “Cani” che fanno le fusa
Amante dei cani, Giampaolo Stortini si imbatte negli Sphynx, razza che dalle descrizioni appariva caratterialmente la più simile ai cani, appunto: “Ciò è risultato essere proprio vero”, conferma lui, “sono unici, ineguagliabili, insostituibili, sono gatti non gatti, una volta conosciuti diventano quasi una malattia”. Stortini, dell’allevamento “FelixNudaFeles” a Macerata, ce li racconta nel dettaglio.
Il più grande pregio e il più grande difetto degli Sphynx?
Muscolosi e nudi come statue di Fidia, abili ed agili come Arsenio Lupin, intelligenti più della norma, capaci di slanci di affetto che nemmeno il vostro più fedele cane saprebbe imitare, gli Sphynx sono gatti talmente estremi che pregi e difetti coincidono, tutto dipende dai punti di vista: o li odi, per il loro aspetto e il loro carattere fin troppo espansivo, o li ami alla follia, per come sono, nudi e irrimediabilmente pazzi di avere un contatto fisico con voi o un altro componente della famiglia, che sia esso umano o animale. Per fare un esempio, dover camminare in casa trascinando i piedi, evitando di calpestare cuccioli di tre settimane che ti seguono ovunque per avere contatto, mentre tentano in continuazione la scalata dei tuoi jeans, avendo contemporaneamente uno o due adulti appollaiati sulle spalle… può essere un pregio se hai da lucidare la cera dei pavimenti…. ma anche un difetto se hai i jeans o la camicia costosi.
Da quanto tempo alleva? E come ha iniziato questa professione?
Allevo da cinque anni, solo casualmente, ho iniziato col primo Sphynx maschio che mi ha folgorato col suo carattere, poi una femmina, poi altra, e cosi via…. sono diventato allevatore amatoriale solo perché questa razza, purtroppo, provoca una “sindrome compulsiva da accumulo”.
Le maggiori soddisfazioni?
Avere femmine che confidano in te talmente tanto che ti chiedono aiuto e vogliono che le assisti quando devono partorire, vedere attraverso le foto che ti spediscono, fiorire i cuccioli in splendidi adulti, scoprire che chi ha già un tuo cucciolo te ne chiede un altro perché è stato colpito dalla tua stessa sindrome.
A quali standard ambientali e igienici si attiene nel suo allevamento?
I nostri gatti vivono in casa, quindi negli stessi che usiamo per tutti i componenti della famiglia. Prestiamo estrema attenzione alla disinfezione dei luoghi dove sono riposte le lettiere, le lettiere stesse, le cucce etc etc, naturalmente con prodotti il più possibile innocui per gli animali e per noi stessi, il tutto coadiuvato da un piano di profilassi vaccinale messo a punto dal nostro Medico Veterinario di fiducia. Quanto all’alimentazione, mangiano cibo secco e umido di estrema qualità.
Quale criterio segue nella selezione?
La selezione deve avere come obiettivo primario la salute della discendenza, assolutamente evitiamo accoppiamenti tra consanguinei, tutto ciò per scongiurare malattie genetiche o ereditarie. Seguiamo anche criteri estetici ma anche, forse soprattutto, caratteriali.
Che garanzie chiede a chi prende un suo cucciolo?
Tutti gli animali sono come diamanti: “Per Sempre”, quindi non affido un mio gatto a chi lo acquista solo per avere in casa un “animale strano“ da mostrare agli amici. Il padrone ideale deve essere un vero amante degli animali, capace a volte di sacrificarsi per il bene del suo gatto sapendo, però, che sarà ripagato costantemente.
Consigli ai “nuovi genitori”?
Il primo consiglio è “non prendetelo, diventerete compulsivi!”. Ma se proprio volete correre il rischio, sappiate che gli Sphynx sono speciali, unici, ineguagliabili, non sono gatti da una fusa e via, ma da 24 ore di fusa al giorno 365 giorni l’anno ed anche se sono capaci di rimuovere sgarbi subiti, trattateli con lealtà e amore, saranno fedeli come e più del vostro cane.
A cura di Lucrezia Castello – foto Andrea Gilardi
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