Affascinante Abissino, principe dei gatti
Per parlare del gatto Abissino, uno dei felini più affascinanti, abbiamo incontrato Emilia Maria Promontorio, che alleva gatti Abissini con l’affisso Habashat. Come mai ha scelto proprio questa razza? Che cosa le piace in particolare? Da sempre appassionata di felini, a 14 anni avevo acquistato un libro sui gatti di razza. Aperta la pagina degli Abissini, sono rimasta folgorata dalla loro ‘elegante felinità’. Quel giorno ho giurato a me stessa che li avrei allevati e nel 2005 ho finalmente coronato questo sogno, acquistando la mia prima femmina. Qual è a suo avviso il punto di forza dell’Abissino? Che cosa lo rende unico e davvero speciale? Innanzitutto la straordinaria eleganza, da gatto regale, e quello sguardo da sexy killer… Altra caratteristica peculiare è la pelliccia lucente, corta, fine e compatta, ben aderente al corpo, capace di far risaltare i potenti muscoli che, nei movimenti, danzano sinuosamente sotto di essa. Poi l’Abissino è vivace, ma anche equilibrato e non distruttivo, molto affettuoso e socievole. Spesso, mentre cucino, ho uno dei miei gatti sulla spalla che fa le fusa e mi dà teneri colpetti con la testa. A chi lo consiglierebbe? Chi sceglie questa razza, purtroppo ancora poco conosciuta in Italia, deve pensare che avrà a che fare con un vero felino, comunque capace di adattarsi molto bene alla vita in appartamento e di essere un piacevolissimo compagno di gioco anche per i bambini, ovviamente se educati al rispetto degli animali. A parte il mantello, ci sono altri elementi (in particolare caratteriali) che lo distinguono dal Somalo? Non conosco molto il carattere dei Somali, che ho visto solo in esposizione, ma, da quello che so, sono tendenzialmente un po’ più ‘paciosi’.
© Riproduzione riservata.