CuccioliAmori: insegnare l’amore
CuccioliAMori non poteva che essere un’iniziativa italiana. L’Italia, infatti, è uno dei paesi con la più alta percentuale di famiglie con animali definiti “da compagnia” che annovera molteplici specie oltre ai cani e gatti. Per questo è opportuno formare le nuove generazioni per sviluppare un rapporto corretto e consapevole con il proprio “compagno di vita”, trasferendo elementi fondamentali per la sua cura e crescita. Un modo importante per sviluppare anche nel bambino un giusto equilibrio psicologico nei rapporti con i compagni e i genitori e obiettivo principale del progetto nazionale “CuccioliAmori”, appena partito. “Dobbiamo scommettere sui piccoli, gli adulti di domani. Basta dare loro gli strumenti adatti. Come le schede didattiche, alla base del progetto ‘CuccioliAmori’, per renderli consapevoli che gli animali non sono solo oggetti, ma soggetti portatori di diritti in quanto nostri fratelli”, commenta l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Commissione bilaterale per l’infanzia e l’adolescenza della Camera dei deputati, nel corso di presentazione del progetto “CuccioliAmori”. “Io ho 37 gatti e 16 cani”, continua lei, “e come madrina di quest’iniziativa riconosco che è in grado di insegnare un senso di responsabilità e di accettazione del diverso che solo i bambini sono capaci di veicolare”.
PRENDERSI CURA DI QUALCUNO RESPONSABILIZZA
Non a caso, crescere con un animale in famiglia significa imparare spontaneamente a prendersi cura di un altro essere vivente ed esserne responsabili e quindi, come dimostrano molteplici studi, il valore educativo degli animali domestici ci aiuta a diventare più empatici ed equilibrati con gli altri, a creare armonia e a rendere tutti più partecipi della vita in comune.
CRESCE LA SENSIBILITA’ NELLE FAMIGLIE
“E, infatti, l’Italia è popolata da 60 milioni di italiani e da 60 milioni di animali da compagnia. Sono numeri pubblicati dal rapporto Eurispes 2015 che ci aiutano a capire come sia importante tenere conto della realtà e della sensibilità crescente delle famiglie”, sottolinea Patrizio Vanessi, presidente Cse Italia srl, per il quale “con CuccioliAmori ad essere protagonisti sono i bambini che coinvolgono i genitori attraverso il gioco, facendo cultura”.
IL PROGETTO CUCCIOLIAMORI
In particolare, “Cuccioli Amori” è un percorso formativo e didattico, ideato e gestito da Cse Italia Srl, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute e dell’Associazione Italiana Veterinari Piccoli Animali (Aivpa), ha come partner Cargill Srl e Wash Dog, ed è supportato dal media partner RadioBau. È rivolto proprio ai 70mila alunni e ai loro genitori, ai 4mila insegnanti delle scuole primarie di tutta Italia, per l’anno scolastico 2015-2016, ma anche ai 1.500 studi veterinari aderenti, per aiutarli a costruire insieme un rapporto corretto e consapevole con il proprio “compagno di vita”.
a cura di Lucrezia Castello
foto da Shutterstock.com
© Riproduzione riservata.