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Pastore Ungherese – Pumi

di Maria Paola Gianni

Pastore Ungherese - Pumi

A metà tra un peluche e un koala, sembra piuttosto un orsetto in miniatura, con quel suo sguardo tenero, quelle orecchie così buffe e quell’assetto dispettoso e intrigante. Stiamo parlando del Pumi, Pastore Ungherese, un cane straordinario. Coi suoi dieci chili di peso medio, non è né troppo grande o ingombrante, né minuscolo da finire in borsetta: le sue dimensioni contenute lo rendono facilmente “trasportabile”. Ancora poco conosciuto in Italia, il suo ufficiale riconoscimento da parte della cinofilia internazionale risale all’inizio del XX secolo.

Il Pastore Ungherese è un cane forte e robusto, basti pensare che in Ungheria, sua terra d’origine, ancora oggi è apprezzato come cane da pastore per la conduzione di greggi.

Il Pumi ha, quindi, una selezione molto funzionale, poco legata all’estetica e tanto alla sostanza. Si spiega così perché è un cane molto dinamico e vivace, perfetto per chi fa sport, con una naturale attitudine all’agility, disciplina nella quale è capace di eccellere, rendendosi molto competitivo.

Pastore Ungherese - Pumi

È intelligente, ha una predisposizione all’apprendimento e a compiacere il padrone, il suo carattere è socievole e giocherellone. La versatilità è il suo più grande pregio. È, infatti, un ottimo cane “da compagnia” (mette di buon umore per la sua simpatia), “da guardia” (sempre attento e vigile), nonché “da gioco per i bambini” (forte e instancabile, ideale per famiglie con bimbi e con altri animali). Di più. Molto “sportivo”, ama correre e saltare, affidabile e perspicace. Se proprio dobbiamo trovare un difetto, non è un cane da grembo o borsetta.

Il Pastore Ungherese sembra un pelouche, ma ha un carattere che lo rende tutt’altro che un soprammobile.

Anche se è goloso di coccole e dotato di un’innata dolcezza, ha bisogno di fare movimento, di essere stimolato e di poter impiegare la sua intelligenza in modo utile.

La cura del manto è molto semplice. Il cane non emana odore, non sbava, non perde pelo, non va mai in muta, ha un riccio molto aperto che non raccoglie né sporco né polvere, è ottimo per chi è allergico. Si pulisce molto facilmente e non è un cane soggetto a forfora. Il pelo ondulato e riccio forma ciuffi e non è mai liscio o cordato. Il mantello ha una lunghezza media di 4-7 centimetri, elastico e consistente. È composto da peli ruvidi e da poco sottopelo più morbido.

Pastore Ungherese - Pumi

Gli occhi e il muso sono liberi da peli lunghi. La preparazione ideale del mantello si ottiene con un leggero stripping sulla groppa e con correzioni più piccole, fatte con le forbici su testa e zampe.

Le orecchie presentano un pelo abbondante che ricade in avanti quando il cane è in attenzione, un elemento importante per definire l’espressione tipica del Pumi.

Non necessita di spazzolate quotidiane, bensì di un bagnetto mensile con relativa sforbiciatina ad arte per mantenere una linea ordinata.

Prima del bagno è consigliabile controllare che non vi siano nodi e utilizzare prodotti per mettere in risalto la tessitura e il colore del mantello.

Le tonalità del pelo ammesse dallo standard sono il nero, il grigio in tutte le sue sfumature (i cuccioli nascono neri e raggiungeranno la livrea da adulto nell’arco di due anni), fulvo, bianco (sempre e comunque tinta mono-colore).

Scheda tecnica del Pumi, il Pastore Ungherese

  • Razza: Pumi
  • Origine: Ungheria
  • Impiego: da pastore, ottimo come cane da sport e da compagnia
  • Taglia: maschi tra i 41 e i 47 cm, idealmente tra i 43 e i 45, femmine tra i 38 e i 44 cm,  idealmente 40 e i 42 cm
  • Peso: maschi e femmine: 13 kg 10/13 kg
  • Testa: caratterizzata dal muso allungato e appuntito. La linea dello stop è moderata e o appena accennata. La canna nasale è rettilinea e appena più corta del cranio. La testa vista di fronte sembra rotonda, di profilo ellittica
  • Occhi: leggermente obliqui, vivaci e di colore bruno scuro, con sguardo vivace e attento. Le palpebre sono strettamente aderenti. Lo sviluppo delle arcate sopraccigliari è moderato
  • Orecchie: Sono collocate alte, di grandezza media, mobili ed espressive, portate erette, a forma di V, dalla punta ricadente
  • Tartufo: scuro
  • Collo: robusto e muscoloso
  • Tronco: è raccolto ed esprime solidità. È inscritto nel quadrato la lunghezza del corpo deve essere uguale all’altezza al garrese
  • Groppa: corta, dritta
  • Zampe: dritte e muscolose. Il movimento è elastico, l’andatura vivace
  • Piedi: sono rotondi e fortemente serrati. I cuscinetti sono elastici e le unghie, color ardesia, sono molto dure
  • Coda: ha attaccatura alta, piegata sul dorso ad anello, coperta da un lungo pelo 
  • Aspetto generale: è un cane solido, dalla struttura quadrata, vigoroso, audace. Ha un olfatto molto sviluppato, retaggio dei suoi antenati terrier. È un cane da pastore, essendo piccolo si adatta facilmente alla vita di appartamento, ammesso che abbia la possibilità di sfogarsi. Il pelo non necessita di particolari cure perchè di tessitura rustica. E’ sufficiente un bagno mensile con lieve toelettatura.
  • Carattere: Ha un temperamento molto vivace e vigile tant’è che originariamente veniva allevato anche per svolgere le mansioni di cane da guardia. Fortemente attaccato al nucleo familiare convive facilmente con gli altri animali di casa. L’attenzione nei confronti del padrone, la facilità nell’apprendere, l’instancabilità e il temperamento lo rendono adatto a varie discipline cinofilo-sportive.
  • Cure: Il pelo, molto folto, è medio-corto, dalla tessitura semiruvida, ondulato, forma fitti riccioli di pelo divisi in piccole ciocche, mai infeltrito. Il colore più frequente è il grigio, in tutte le sue gradazioni. Altre tonalità: nero, bianco e il caratteristico fakò (colore misto di grigio e sabbia, con o senza maschera), sempre e comunque in tinta unita

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