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Border Collie: energia pura e cuore di fuoco

di Redazione Quattrozampe

Border Collie

Il Border Collie è un cane veloce, maneggevole (“manoeuvrable”), pieno di energia, molto reattivo e addestrabile (handy), capace di lavorare per tutto il giorno con le pecore e per il suo pastore in qualsiasi condizione atmosferica e su qualsiasi terreno. Nel XIX secolo possiamo trovare diverse pubblicazioni in cui vengono menzionati cani con la descrizione di “Collie” o “Colley”.

Le illustrazioni che risalgono a quell’epoca mostrano un aspetto variabile. Talvolta i cani assomigliano all’attuale Pastore Scozzese, in altri casi sembrano dei Border Collie, qualche altra volta è impossibile riconoscervi una razza odierna.

Il Border Collie era il cane dei pastori

Border Collie

I cani dei pastori erano stati incrociati in stretta consanguineità per secoli, a causa dell’isolamento e delle grosse distanze che separavano una fattoria dall’altra.

A quei tempi venivano tenute poche femmine e sia gli agricoltori che i pastori operavano uno spietato abbattimento selettivo in ogni cucciolata, mantenendo in vita solo i cuccioli di cui necessitavano. Questi cani, altrimenti isolati, venivano in contatto tra di loro soltanto nell’eventualità di una visita del pastore e dei suoi cani in altre fattorie o mercati. Secondo Iris Combe, esperto di Border Collie, è in questa fase che simili cani, utilizzati essenzialmente per le pecore, iniziano a portare in sé i geni dei cani da pastore “all round”, ovvero da qualsiasi tipo di bestiame, utilizzati da pastori e mandriani. In queste occasioni si svolgevano grandi feste e gare amichevoli in cui ogni proprietario (i tempi cambiano, le persone no) sosteneva che il proprio tipo di collie fosse il migliore. Con il passare del tempo, divenne evidente che i cani che vincevano erano quelli che lavoravano radenti al terreno, avanzando furtivamente, avendo un controllo tranquillo sulle pecore, e non quelli che lavoravano con forza e furore.

“CANI CON L’OCCHIO”

Questi vincitori venivano definiti “cani con l’occhio”. Quando queste sfide amichevoli si trasformarono in “sheep-dog trials” organizzati, la popolarità del “cane con l’occhio” aumentò.

Quando, poi, la rete ferroviaria si espanse, per i proprietari di buone femmine da lavoro divenne più facile portarle a coprire da cani che vincevano nei trials, e attraverso un processo di accurata selezione si sviluppò un tipo ben definito di cane da lavoro su gregge.

IL LEGGENDARIO OLD HEMP

Come racconta Lyuba Musso ne “Il Border Collie”, la storia moderna di questo cane inizia solo alla fine del XIX secolo, quando si può trovare un tipo di “Colley” che assomiglia davvero all’attuale Border Collie. Con la nascita del leggendario Old Hemp (nella foto) nel 1893 e di Old Kemp nel 1901, emerge il tipo di Border Collie dei nostri giorni. Old Hemp era un cane tricolore allevato da Adam Telfer, figlio di Roy, un bel cane, ma privo di talento per lo sheepdog, e Meg, una femmina nera, con un «occhio » così forte da ipnotizzare se stessa piuttosto che le pecore. Hemp è il tipico esempio di cane che eredita tutte le caratteristiche positive dei genitori senza venire toccato dai loro difetti: era infatti un cane tranquillo, ma con molta forza, al quale le pecore obbedivano facilmente.

DIVENNE LO STILE DEL BORDER COLLIE

La sua grossa influenza sulla razza fu determinata dalla sua apparizione sensazionale ai trials.

Da quando iniziò ad andare in gara all’età di un anno, non ne perse una. Molti pastori lo usarono come stallone sulle proprie femmine e lo stile di lavoro di Old Hemp divenne lo stile del Border Collie. All’età di otto anni, Old Hemp era uno stallone molto popolare e si stima che abbia prodotto più di 200 cuccioli maschi e un numero imprecisato di femmine. Un fattore addizionale per il successo di Old Hemp come stallone era il fatto che riusciva a trasmettere eccellentemente le sue caratteristiche alla progenie. Molti dei suoi figli diventarono ottimi cani da trial. Si stima che il sangue di Old Hemp scorra nelle vene di quasi tutti i Border Collie dei nostri giorni.

E DOPO ARRIVA OLD KEP

Old Kep nacque nel 1901, l’anno in cui morì Old Hemp. Uno dei suoi contributi alla razza fu la sua docilità. Mentre i primi Border Collie erano abbastanza prevenuti (averle) con gli estranei, Old Kep era un cane estremamente affabile.

Un altro contributo di Kep alla razza fu il suo “occhio”.

La sua abilità nel controllare le pecore con lo sguardo gli procurò 45 primi posti nei trials, e nel 1908 e 1909 vinse il Supreme Championship agli International Trials.

ADATTO A LAVORARE E A COLLABORARE SEMPRE

Il Border Collie è un cane unico nel suo genere, adatto per lavorare e collaborare sempre, h 24, con il proprio padrone (conduttore). Ha un temperamento molto alto, adatto per addestramenti intensi e performanti, il suo lavoro è il suo piacere, ogni tempo morto per lui è tempo perso. È dotato di una tempra invidiabile, è resistente a qualsiasi clima (ovviamente date le sue origini, gradisce il clima fresco), molto resistente anche psichicamente che, per un cane da pastore, è una caratteristica fondamentale. La soglia di reazione medio-bassa (oltre la quale il cane reagisce in modo nervoso) gli permette di essere vigile in qualsiasi momento, sia con il gregge, sia con le persone, ed è per questo che chi decide di prendere un Border a casa deve conoscere a fondo le caratteristiche comportamentali di questo cane per non far le veci di una pecora del suo gregge.

MOLTO ATTENTO ALLE DINAMICHE SOCIALI

È comunemente docile (capacità di percepire l’uomo come suo superiore), ciò permette al binomio di collaborare e, quindi, lavorare insieme per uno scopo comune. È un cane gerarchicamente sensibile, cioè, molto attento alle dinamiche sociali all’interno della famiglia, per cui avrà ben chiaro in mente chi gestisce le sue giornate.

È un cane formidabile e mai stanco di divertirsi e di far lavorare il cervello, ha bisogno di un gestore e di una guida sicura e altrettanto attiva, non è soltanto un cane per l’agility, ma ha racchiusa in sé una storia da pastore e da conduttore di gregge, quindi la prima cosa da fare di fronte a questo animale unico è quella di rispettare le proprie origini e non sottovalutare le esigenze che questa razza porta con sé.

Il Border Collie necessita di costante movimento

Border Collie

Cane compatto, di taglia media, diverse tipologie di pelo dal corto (da lavoro) a quello lungo, il pelo non ha bisogno di toilettature frequenti, ma le spazzolate non gli fanno di certo alcun danno, questo per evitare la formazione di nodi.

L’apparato più delicato è quello oculare, quindi prestare molta attenzione e prevenire con controlli periodici eventuali patologie specifiche. Questa razza, inoltre, ha bisogno di movimento costante, anche la semplice attività di “footing” può essere utile per placare la vitalità del soggetto.

Cosa fare?
• Attività fisica
• Addestramento
• Sheep dog
• Agility
• Obedience
• Disc dog
• Ricerca e fiuto

Cosa non fare?

• Sedentarietà
• Lasciare giocare il cane da solo
• Considerarlo “cane d’appartamento”

Qualità naturali

• Aggressività: Medio
• Combattività: Medio-Bassa
• Tempra: Alta
• Temperamento: Alto
• Soglia di Reazione: Medio-Bassa
• Soglia di Attenzione: Alta
• Sociabilità: Media
• Docilità: Media

di Mauro Bassano Educatore ufficiale Enci, Presidente “Dog Village

Approfondimenti:

Leggi la nostra scheda tecnica sulla razza del Border Collie

© Riproduzione riservata.

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