Burmese: identikit di un gioiello asiatico

di Redazione Quattrozampe

Burmese Identikit

È un piccolo felino elegante, agile, svelto, aggraziato, con una struttura fisica atletica e muscolosa. La genetica ha dimostrato inequivocabilmente la sua stretta parentela con il Siamese, rivelata, del resto, anche dall’aspetto fisico, dalla forte personalità, dall’intelligenza vivace e dalla passione che manifesta per la compagnia delle persone e la vita casalinga. Secondo un’antica leggenda, questo gatto – ancora raro in Italia e quasi sconosciuto al grande pubblico – proviene dai monasteri della Birmania, dove vegliava sulla vita dei monaci e poteva addirittura dialogare con gli dei. Vediamo ora le sue caratteristiche fisiche e di personalità con il nostro identikit.

Identikit del Burmese

ORIGINE: Stati Uniti, 1930 ASCENDENZA: gatti dei templi in Birmania (Myanmar), ibridi di Siamese PESO: 5/6,5 kg per il maschio, 3/5 kg per la femmina IBRIDAZIONI: nessuna TEMPERAMENTO: socievole, affettuosissimo, intraprendente e curioso.

  • Burmese IdentikitTESTA: leggermente arrotondata nella parte superiore; il muso si allarga alle sopracciglia e si chiude, affinandosi.
  • ORECCHIE: da medie a grandi, larghe alla base con le punte leggermente arrotondate.
  • OCCHI: grandi e ben distanziati, luminosi ed espressivi, leggermente obliqui verso il naso e profilati con il colore di base, dal giallo all’ambra.
  • CORPO: di taglia e lunghezza media, elegante e di tipo foreign.
  • MANTELLO: corto e denso, liscio e aderente; il colore è sempre Silver shaded o Silver shell, su fondo bianco-argento puro.
  • ZAMPE: sottili con ossa forti, con piedi ovali e delicati.
  • CODA: da media a lunga, di spessore medio alla base, si assottiglia leggermente in una punta arrotondata

IMPEGNO Non sopporta la solitudine, ha bisogno di coccole e compagnia: chi trascorre molte ore fuori casa, dovrebbe perciò procurargli un compagno (gatto o cane che sia). CURE MEDICHE È un gatto tendenzialmente sano e robusto, ma teme i colpi di freddo e il clima umido, perciò nella brutta stagione è meglio non lasciarlo uscire di casa. SOCIALITÀ Estroverso, dolcissimo, molto affettuoso e legato al padrone. PELO Molto corto e setoso non richiede cure particolari; per rimuovere tutto il pelo morto, basta passarlo una volta la settimana con l’apposito guanto a denti di gomma o con una pelle di daino leggermente inumidita.

A cura di Giulia Settimo
foto di Roberto Della Vite

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