Salvano il cane dal torrente, restituito al proprietario grazie al microchip

Nella giornata di ieri, 14 giugno, i Vigili del Fuoco di Schio, in provincia di Vicenza, hanno salvato un cane che era finito in un torrente. Non si sa come abbia fatto l’animale a sfuggire alla sorveglianza del proprietario e allontanarsi tanto, ma il fatto è che alla fine il cane è scivolato lungo la roggia del torrente Gogna, finendo in acqua.

Intervenuti sul posto, i Vigili si sono calati nel torrente e hanno recuperato l’animale, consegnandolo poi al canile di Marano Vicentino. Qui i volontari sono riusciti a risalire al proprietario tramite la lettura del videochip e l’animale è tornato a casa.

Meraviglioso microchip

Questa non è certo la prima notizia che parla di un cane che ritrova la propria casa e la propria famiglia grazie a un microchip e, purtroppo o per fortuna, non sarà nemmeno l’ultima. L’importanza di questo piccolo elemento tecnologico nel corpo del nostro amico si spiega da sola. Lo dobbiamo far inserire per sperare che non serva mai, ma se dovesse un giorno servire saremo felici di averglielo fatto mettere. E sarà felice anche lui, perché gli permetterà di tornare a casa.

Non importa il grado di attenzione che siamo sicuri di poter dedicare alle sue passeggiate e ai suoi giochi: un inconveniente, un incidente, un imprevisto possono sempre verificarsi. L’animale può sfuggire alla nostra sorveglianza, ma il microchip dirà sempre quale sia la sua famiglia.

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© FOTO da IL GIORNALE DI VICENZA