Adottare un cincillà o un topolino
Vuoi adottare un cincillà o un topolino? È possibile rivolgersi a volontari ed associazioni. Ma attenzione ad alcuni aspetti
Cosa sapere prima di prendere un cincillà? Il cincillà è un roditore che può arrivare a misurare anche 30 cm, senza contare la coda. È un animale crepuscolare/notturno, di giorno ama dormire rintanato nella sua casetta ed è preferibile quindi lasciarlo tranquillo. Nel tardo pomeriggio inizia a svegliarsi, fino ad essere nel pieno della sua vitalità nelle ore serali.
Il cincillà ama correre e saltare, è un roditore molto curioso, è continuamente in esplorazione e ogni buchetto che trova è buono per sgattaiolarci dentro. Non ama molto le coccole e non gradisce essere toccato e accarezzato; ha un modo tutto suo di interagire con noi umani: decide lui quando, come e quanto. Fortunatamente oggi non è più di moda: fino a qualche anno fa molte persone allevavano cincillà (anche per trasformarli in pelliccia), ma dopo un po’ la situazione sfuggiva di mano e dovevano intervenire le associazioni per sistemare gli animali non più graditi.
Adottare un topolino
Per chi voglia adottare un topolino esistono negozi di animali ma anche associazioni o realtà come “VitadaTopi”. Questi animali sono piccoli topini bianchi, lunghi circa 5 cm, con la coda lunga altrettanto. Sono animali notturni, quindi di giorno dormono e di notte sono più attivi. Vivono mediamente fino a due anni. Animali inizialmente timidi, si abituano presto a stare in contatto con le persone e sono giocherelloni e affettuosi.
Generalmente non mordono, lo fanno solo se particolarmente spaventati. Per abituarli alla compagnia umana occorre prenderli in mano tutti i giorni, delicatamente. Per sicurezza, oltre a tenerli sul palmo della mano, quando si trasportano è bene tenerli leggermente sulla base della coda, così se provano a buttarsi giù si può stringere la presa. Una volta abituati, farà loro piacere giocare con noi o starci arrampicati addosso.
U-Topia: spazio per roditori provenienti dai laboratori
Dal 1998 “Vitadacani” è impegnata nel riscatto dei roditori dai laboratori col progetto “Vitadatopi” e offre rifugio a questi animali vittime della sperimentazione.
“U-Topia nasce per proteggere e salvare gli unici esseri viventi che non hanno diritto a vivere”, spiega la presidente Sara D’Angelo. “Qui individui strappati alle più atroci sofferenze possono iniziare a vivere e scoprire uno scorcio di mondo sereno e sicuro. Uno mondo dove poter amare e anche, se possibile, dimenticare i soprusi e l’angoscia provati.”
“I nostri topini sono tutti perfettamente sani e, non avendo mai conosciuto la libertà, non sono normalmente in grado di sopravvivere autonomamente. Sono esseri viventi, bellissimi e intelligenti, che non meritano di venire trattati come oggetti, soprammobili o premi da baraccone: meritano famiglie che li trattino da esseri viventi.”
Adottare un topolino: alcuni accorgimenti
“Ma attenzione, mai mettere topi maschi nella stessa gabbia, neppure se nati assieme. Possono diventare aggressivi e uccidersi tra loro. La probabilità che questo accada è molto alta. Le femmine invece possono vivere tranquillamente assieme.”
Ovviamente, mai mettere maschi e femmine assieme, perché occorre evitare di far nascere nuovi animali che saranno costretti a passare la loro vita in gabbia. “Di animali di cui prendersi cura ce ne sono già anche troppi, pensiamo a loro e non facciamone nascere altri”, conclude Sara D’Angelo.
Adottiamo in modo consapevole
Migliaia di animali non convenzionali attendono una vita degna di essere vissuta. Le associazioni di volontariato li aiutano con passione e competenza. Aiutiamole ad aiutarli. Adottandoli. Con consapevolezza e responsabilità.
Approfondimenti
Conoscere a fondo le caratteristiche e le esigenze del cincillà ti aiuterà a prendere una decisione informata prima di adottarlo come animale domestico. Leggi il nostro articolo Una palla di pelo chiamata Cincillà
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