American Shorthair: l’identikit di un affettuoso predatore
L’American Shorthair è intelligente e vivace, è un eccellente arrampicatore e saltatore. Ha un irrefrenabile istinto di cacciatore: anche quando ha mangiato abbondantemente, è sempre pronto ad acchiappare piccole prede che porterà a casa, aspettandosi lodi e ammirazione. Già conosciuto come Domestic Shorthair, venne ribattezzato American Shorthair nel 1966 e a inizio del XX secolo veniva definito ‘degli emigranti’ perché era sempre presente sulle navi che giungevano in America, con il compito di proteggerle dall’invasione dei topi.
Identikit
ORIGINE: America, 1906 ASCENDENZA: British Shorthair, comuni gatti americani a pelo corto PESO: 5-7 kg IBRIDAZIONI: nessuna TEMPERAMENTO: affettuoso e casalingo
Caratteristiche
- TESTA – larga e leggermente arrotondata, con mento squadrato e naso piccolo
- ORECCHIE – di media grandezza, ben distanziate e con le punte arrotondate
- OCCHI – grandi, tondeggianti e brillanti
- MANTELLO – corto, di forte tessitura ma non lanoso, in una vasta gamma di colori e disegni
- CORPO – di taglia medio-grande, robusto e ben proporzionato, con spalle ben sviluppate e petto muscoloso
- ZAMPE – di media lunghezza, robuste
- CODA – di media lunghezza, più larga alla base
Peculiarità
Impegno: irriducibile cacciatore, si adatta bene alla vita in appartamento, purché gli venga data la possibilità di muoversi liberamente su un terrazzo o sui tetti. Cure mediche: robusto e longevo, non ha nessuno dei problemi tipici delle razze sottoposte a una selezione particolarmente spinta. Per non ingrassare, deve però fare molto movimento. Socialità: socievole ed equilibrato, si affeziona a tutti i membri della famiglia. Pelo: non richiede cure particolari, ma va pettinato e spazzolato regolarmente una volta la settimana, anche due o tre nel periodo della muta.
A cura di Giulia Settimo
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