Adottare un cane? Loro ti stanno aspettando
Sono tanti, tantissimi, i casi in cui adottare un cane può salvare una vita, trasformare un destino, dare un nuovo futuro a una creatura che ha la tristezza nello sguardo. I canili sono pieni, il randagismo è una piaga sempre diffusa e le associaizoni di volontari sono allo stremo: hanno troppo da fare, troppe bocche da sfamare, troppi cuori di cui occuparsi. Vediamo allora alcuni casi di animali in attesa di una famiglia, raccontati direttamente dai volontari che li accudiscono, così che se qualcuno stesse cercando di adottare un cane possa trovare in queste nostre righe un nuovo futuro.
CORIANDOLO, fin da cucciolo in canile
È cresciuto in canile, Coriandolo, mix Boxer dalla corporatura possente e atletica. Era arrivato da cucciolo, bello, allegro, pieno di speranza, ma nessuno lo ha mai guardato. In canile Coriandolo è diventato timido e non si avvicina, ma resta da lontano a guardarci malinconico e senza speranza, lo sa che non siamo lì per lui, per farlo uscire da quella gabbia che lo imprigiona da sempre. Proviamo a cambiare il suo destino? Coriandolo ha circa quattro anni, è ancora molto giovane, taglia media. È in canile dal 2011. Vaccinato, microchippato e sterilizzato.
BEBÉ, un piccoletto senza fortuna
In canile fin da cucciolo, trascorrendo giorni e anni con altri cani, chiuso in un box senza mai uscire, giorni lunghissimi e noiosi e freddi. È la vita di Bebé dal 2011 ad oggi. Quando arriviamo, lui si rannicchia contro il muro, cerca di scomparire, di non farsi neppure notare, pieno di paura.
Cerchiamo per lui una persona gentile e dal cuore grande che lo accolga, in una casa con giardino, meglio se con un altro cane già socializzato che lo aiuti a superare le sue paure. Bebé, maschietto di taglia medio-piccola nato all’incirca nel 2011 e in canile dal 2011. Vaccinato, microchippato, si affida già sterilizzato.
AURORA Segugetta rimasta sola
Erano arrivate in cinque in canile, mamma e quattro figlie. Due sono uscite, due sono volate sul ponte. Ora Aurora è davvero sola, indifesa e spaurita. I suoi occhioni sono sempre più tristi. Era una cucciola piccina quando finì in canile, struttura isolata, lontana e sperduta, senza volontari. Nessuna possibilità di adozione, per lei. Solo la prospettiva di una vita intera chiusa in box.
Eppure Aurora è bellissima, nata nel 2011, taglia media sui 18 kg. Vaccinata, microchippata e sterilizzata. È vicino Roma.
BIRO, per gli amici “Gambadilegno”
Biro è stato investito, lasciato mezzo morto per terra, soccorso e portato in canile: purtroppo una zampetta è rimasta rigida. Ma lui saltella qua e là tutto allegro. Col suo handicap vivere nel box è più difficile. Taglia media sui 20 kg, snello e giovane, allegro, socievole e dolce, compatibile coi maschi e femmine, vaccinato, microchippato e sterilizzato.
È in un canile vicino Roma.
Associazione Canili Lazio: per adottare un cane
L’Acl Onlus, nata nel 2005 nel Lazio, opera anche oltre il confine regionale per combattere il randagismo, migliorare il benessere degli animali rinchiusi nelle strutture pubbliche e private convenzionate, dando anche un’opportunità di adozione a quelli che si trovano in quelle più sperdute e problematiche. Oggi continua nella lotta per la tutela dei diritti animali e promuove la sterilizzazione come mezzo più efficace per contenere il fenomeno del randagismo. I cani di queste pagine sono adottabili in tutto il Centro e Nord con visita di preaffido, moduli di adozione, disponibilità a mantenere i contatti e al postaffido.
Per informazioni:
Anna Bianca Tel. 347.5143882/334.3655706 – anna.aclonlus@gmail.com
Paola Tel. 339.7876019 – paola.aclonlus@gmail.com
Valentina Tel. 389.9681604 – adottamidalcanile@gmail.com
Immagine in apertura da Shutterstock.com
altre immagini da parte delle associazioni e volontari
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