Bracco Francese
Il Bracco Francese dei Pirenei è un cane dolce, gentile, affettuoso e fedele; un vulcano di energia, instancabile e innamorato del suo “mestiere”, quello del cacciatore, un cane da ferma di media taglia dal temperamento vivace e dalla grande resistenza.
Non molto diffuso in Italia, ma dispone comunque di una schiera di fedelissimi che lo amano e lo apprezzano per le doti da cane da ferma, ma anche per quelle di cane da compagnia.
Contrariamente a quello che si pensa, questo Bracco non deriva dal Pointer Inglese, infatti, i suoi avi furono introdotti da ufficiali britannici di ritorno dalla guerra di successione spagnola in Inghilterra nel 1713.
Deriva dal ceppo Braque Francais, il sovrano Borbone Carlo X ne fu subito attratto e contribuì personalmente allo sviluppo della razza, infatti, fino ai primi anni del Novecento, questi cani furono chiamati Bracchi Carlo X.
Nel 1909 venne redatto il primo standard e al contempo si arrivò a selezionarne un tipo più leggero, che potesse destreggiarsi con agilità e lestezza durante l’attività venatoria, mantenendo, però, anche l’allevamento del tipo Gascogne, di taglia più grande.
Si può considerare il Bracco dei Pirenei la tipologia più moderna e il Gascogne quella più classica.
All’apparenza il Bracco dei Pirenei appare snello e ben equilibrato, il mantello è folto e liscio così da risultare sempre facile nella pulizia, soprattutto durante le escursioni in natura, quando il suo infallibile naso lo porterà a cercare tra impervi rovi e nel fitto sottobosco.
Ha una bella testa, abbastanza leggera, i cui occhi esprimono vivacità e attenzione.
È un’estetica funzionale, la sua, accompagnata da grande intelligenza e un formidabile spirito di apprendimento, in grado di accontentare anche il più pretenzioso dei cacciatori, ma non solo.
Questo Bracco si rivela anche un ottimo compagno per persone o famiglie dinamiche, molto dinamiche.
È un eccellente e instancabile compagno di giochi per bambini, sarà lui stesso a cercarli per condividere momenti di gioco o di coccole.
Per poter esprimere tutte le qualità del suo temperamento ha bisogno di far molto movimento, d’altra parte è stato selezionato per ottenere una grande resistenza nella caccia, non si può pensare che si accontenti della passeggiatina quotidiana.
Si adatta facilmente a qualsiasi situazione e ambiente, vive bene sia in appartamento che in giardino, fondamentale, però, non vietargli l’accesso in casa: ha bisogno del contatto e dell’interazione con la sua famiglia, che sarà il suo punto di riferimento.
Come gran parte dei cani da caccia, il Bracco Francese non ha problemi a interagire e socializzare con altri cani, ma è comunque importante dargli la possibilità di fare amicizia e familiarizzare con i suoi simili sin dalla tenera età.
È un cane dalla dolcezza infinita che dimostrerà cieca fedeltà al padrone, che dovrà essere presente e gentile nei suoi confronti, adottando un metodo educativo gentile senza essere troppo severo così da non urtare la sua delicata sensibilità.
Lui ricambierà con totale obbedienza e farà di tutto per compiacere il suo compagno umano.
La travolgente energia e la grande perspicacia lo rendono un eccellente compagno anche per coloro che vogliono cimentarsi in discipline come “disc dog” o “ yball”, se poi consideriamo l’eccellente attitudine al riporto ci si può sbizzarrire con palline e riportelli.
Queste attività rafforzeranno il rapporto cane-padrone, ma soprattutto terranno in forma il Bracco Francese, scongiurando il pericolo di farlo ingrassare, anche perché sarebbe un gran peccato rovinare un fisico così prestante e atletico.
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A cura di Giada Rigolli
Foto prese da Shutterstock
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