Animali in inverno: combattiamo il freddo
Tutti gli animali in inverno soffrono il freddo, ma non tutti lo soffrono allo stesso modo: un animale giovane e di taglia grande, sopporta meglio l’abbassamento della temperatura; quello più anziano e di taglia più piccola patisce maggiormente le basse temperature.
Cuccioli, giovani sotto i sei mesi, anziani, soggetti malnutriti, soggetti con patologie cardiache e respiratorie, pazienti con patologie ormonali sono i soggetti più a rischio, in quanto presentano maggiori difficoltà a regolare la loro temperatura corporea.
Non solo la taglia, ma anche il pelo dell’animale comporta un fattore di rischio per cani e gatti.
Cani con il pelo corto o raso (Bracchi, Segugi, Beagle, Dobermann, Boxer, Rottweiler ecc) soffrono maggiormente il freddo rispetto a quelli con il pelo lungo (Golden Retriever, Bovaro del Bernese, Terranova ecc.) e quelli con il sottopelo morbido, lanoso e fitto proprio delle razze nordiche (Siberian Husky, Alaskan Malamute) in quanto, in queste razze, il mantello fungerà da isolante.
I cani di taglia piccola e nana (Yorkshire, Bassotti, Chihuahua ecc.) sono ad alto rischio di ipotermia nel periodo freddo, in quanto hanno un’alta capacità di dissipazione del calore.
I soggetti anziani e quelli malati hanno bisogno di maggiori accortezze, in quanto possiedono di- fese immunitarie molto più basse e rischiano di contrarre malattie e infezioni molto più facilmente.
Oltre al freddo bisogna anche tenere conto dell’umidità e del vento, in quanto la dispersione di calore è maggiore se il clima è ventilato o quando il cane è bagnato.
Quando fuori piove è opportuno asciugare bene il cane a livello della cute, evitando così che il sottopelo rimanga umido.
Il freddo, con il pelo semiumido, può predisporre l’animale a pericolose forme respiratorie quali tracheiti o bronchiti.
Anche le zampe e i cuscinetti andranno asciugati molto bene per evitare che i vostri amici si intossichino con il sale e gli altri agenti chimici usati per contrastare il gelo oppure si lacerino o si creino delle microlesioni a livello della cute interdigitale.
Vademecum contro il freddo per gli animali in inverno
Per fare in modo che i nostri amici pelosi trascorrano i mesi più freddi dell’anno senza troppi inconvenienti, possiamo attuare diversi tipi di interventi.
Il primo campo di intervento è quello di stabilire se il nostro amico ha freddo e necessita di essere coperto.
I cappotti e impermeabili per cani hanno una precisa funzione: protettiva e impermeabile.
Per capire se davvero è indispensabile farglieli indossare sarebbe utile tenere in considerazione quattro fattori:
- il pelo,
- la taglia,
- l’età
- l’ambiente in cui vive.
I cani che vivono nelle mura domestiche possono essere più a rischio rispetto a quelli che vivono all’aperto (purché abbiano un riparo adeguato) in quanto questi ultimi non subiscono sbalzi termici.
Passare dall’ambiente caldo e asciutto della casa a pochi gradi sopra lo zero, o addirittura sotto, con un alto tasso di umidità, e nel giro di pochi secondi, è pericoloso e poco salutare per i nostri amici pelosi.
Impermeabili e cappotti, proteggono le parti più delicate come il petto, la schiena e l’addome evitando al nostro amico spiacevoli conseguenze per la sua salute.
In secondo luogo, bisogna provvedere alla cuccia, un elemento cruciale nella vita dei nostri amici a quatto zampe.
Questa dovrà essere dotata di pavimento isolato dal terreno o sollevato da terra e dovrà essere impermeabilizzata, per renderla più calda e accogliente per offrire maggiore comfort al vostro amico, potrete rivestirla internamente con paglia o coperte che dovranno essere mantenuti sempre puliti.
Se il vostro amico dorme in casa è consigliabile non farlo riposare sul pavimento freddo, ma offritegli un posto caldo e confortevole, rialzando il luogo dove solitamente si rilassa e poi adagiando sopra una coperta, un tappeto o vecchi maglioni.
Per i cani a pelo lungo e che vivono in zone soggette a neve e ghiaccio, è consigliabile spazzolare il pelo per evitare formazione di nodi all’interno dei quali potrebbero accumularsi neve o ghiaccio.
Se durante le uscite il cane si bagna, dovrà essere asciugato accuratamente per evitare che il corpo accumuli umidità.
A cura di Valentina Maggio – Nutrizionista cane e gatto e Istruttore cinofilo
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