Adottare un furetto: istruzioni per l’uso

Vuoi adottare un furetto? Scelta eccezionale, ma vediamo di fare la conoscenza con questo simpatico dormiglione e parliamo dalle basi

Il furetto: chi è costui?

Il furetto, Mustela putorius furo, è una specie allevata da secoli per selezione dalla puzzola selvatica.

Non sopravvivrebbe in natura, non è una specie selvatica, ma è riconosciuto da Infs come specie domestica. La sua longevità è di 5-8 anni, il maschio pesa 1,5 circa un chilo e mezzo, massimo due chili, mentre la femmina non supera il chilo. Sono state selezionate numerose colorazioni della pelliccia.

Il furetto cosa mangia?

È un carnivoro stretto, consuma il mangime specifico per furetti di buona qualità e di origine animale.

Per un furetto adulto, in media, 32-36% di proteine e 22-24% di grassi. Più alta la percentuale proteica nei cuccioli: 38%, mentre la fibra deve essere inferiore al 1%. Il cibo per furetti non deve contenere cereali, che predispongono alla struvite e calcolosi urinaria. É possibile nutrire i furetti con prede intere (topi e ratti o quaglie), si possono utilizzare cibi per gatti tipo “premium”.

Alimenti controindicati: verdure o vegetali (le proteine vegetali e la fibra vegetale causano problemi cutanei, patologie infiammatorie intestinali, crescita stentata); cereali (causano iperglicemia e predispongono al tumore al pancreas, nonché produzione di cristalli di struvite e quindi problemi urinari); cibo umido per cani e gatti, dolciumi. Per premiarli meglio usare alimenti di origine animale un pezzetto di uovo cotto, fegato cotto, carne cotta.

I furetti mangiano poco e spesso, il cibo in crocchette deve sempre essere a disposizione.

Se un furetto diventa obeso va ridotta la quantità di cibo e favorita l’attività fisica, non vanno somministrati cibi light o dietetici per cani e gatti.

Acqua: non deve mai mancare, usare un beverino a goccia e controllare che funzioni.

La sterilizzazione del furetto

La sterilizzazione consente di ridurre il forte odore muschiato, controlla l’aggressività del maschio e previene gravi danni alla salute della femmina (anemia anaplastica da eperestrogenismo).

Può essere chirurgica o chimica. Quest’ultima è da preferire perché meno favorente neoplasie surrenaliche.

Vanno eseguite prima dell’estro (che se non fermato con accoppiamento o terapia ormonale causa anemia e morte della femmina), quindi in inverno.

Dove tenerlo?

Utilizzare una gabbia-tana spaziosa dove tenerlo nei momenti di riposo o se non si può sorvegliarlo.

Deve essere una gabbia a più piani uniti da rampe, in barre d’acciaio con fondo in plastica a bordi rialzati, controllare la perfetta tenuta degli sportelli di uscita (i furetti sono abili a forzare l’uscita spingendo lo sportello).

Adottare un furetto? Ottimo ma sappi che…

Il furetto è un animale giocherellone, vivace, curioso ed esploratore. Instaura un legame forte col proprietario.

Non è un animale da gabbia, deve poter uscire e giocare col proprietario giornalmente. È un predatore, attenzione se si possiedono altri animali “preda”.

Se gioca si scatena in movimenti iperattivi, oppure dorme profondamente. Se non è stato abituato o maneggiato da piccolo in modo adeguato può essere aggressivo e molto mordace. La dentatura è da piccolo predatore e può causare morsi dolorosi.

Compatibilità ottima con i conspecifici, può essere critica con altri carnivori (cani e gatti) impossibile con animali preda (conigli, uccelli, roditori). Meglio tenerli in coppia. La stanza deve essere a prova di furetto: attenzione a spazi angusti dove possono infilarsi e incastrarsi, giochi o piccoli oggetti ingeribili, imbottitura dei cuscini, fili elettrici, oggetti pesanti che possono essere tirati e cadergli addosso, piante tossiche, sigarette, prodotti per la casa, cadute dall’alto (es. dal balcone), elettrodomestici (es lavatrice aperta).

Interagire e giocare è importante

I furetti devono poter interagire col proprietario e giocare con lui tutti i giorni. Maneggiarli, accarezzarli, accudirli li mantiene fiduciosi e docili.

Devono poi poter giocare con i loro simili e con passatempi che li mantengano attivi e curiosi. Può essere un buon compagno di giochi anche per i bambini (non troppo piccoli e sorvegliati dai genitori). Giochi che possono essere utilizzati col furetto: tubi, palline dure, sacchetti di carta o scatole, gioco legato a uno spago per simulare la predazione (non va lasciato a disposizione).

Igiene e salute

Fondamentale avere un veterinario referente esperto per la gestione della salute e delle malattie. È bene seguire la pulizia delle orecchie e il taglio delle unghie; non serve la sacculectomia (l’odore resta comunque, meglio lavare le stoffe dove dorme il furetto).

Altre cose importanti: vaccinazioni contro cimurro a 6- 8 settimane con 3 richiami ogni 15 giorni e richiami annuali, rabbia (per espatrio o aree a rischio), microchip, prevenzione filaria, prevenzione o trattamento per pulci e zecche, visite dal veterinario almeno due volte l’anno (più numerose se cucciolo) per vaccinazioni o controllo sanitario.

Le malattie più diffuse

Patologie ormonali: ipercorticosurrenalismo (in genere da neoplasie al surrene), crisi ipoglicemiche da neoplasia al pancreas, anemia aplastica se non gestito correttamente controllo del calore nella femmina, diarrea da cause batteriche o virali, traumi da caduta con possibili fratture o lesioni dentali, neoplasie invasive quali linfoma o carcinoma (coinvolti soprattutto milza e fegato), patologie respiratorie.

A cura di Giampiero Nieddu e Elena Ghelfi (per l’Ordine dei Veterinari della Provincia di Milano)

Approfondimenti

Conoscere le vaccinazioni necessarie e le precauzioni da prendere per garantire al tuo furetto una vita felice e sana è fondamentale. Leggi il nostro articolo e scopri tutto quello che c’è da sapere: Furetti: malattie, cure e vaccini