Scuole petfriendly
Una società più pet friendly parte senza dubbio dalla scuola. I bambini e gli amici a quattro zampe devono interagire sin da subito, sotto la supervisione di un adulto e basando la propria relazione sul rispetto. Altrettanto bisognerebbe fare sul luogo di lavoro.
E’ quanto emerso dalla petizione “Mettiamoci la zampa”, promossa da Purina allo scopo di incrementare l’attenzione delle nuove generazioni nei confronti degli animali domestici.
Il 55 per cento degli italiani ha partecipato, sostenendo con il 48% delle preferenze l’iniziativa “A scuola con i pet”.
Tra gli aventi diritto, non solo gli amanti degli animali ma anche gli stessi amici a quattro zampe, che tramite lo smartphone delle rispettive famiglie adottive, hanno potuto apporre la propria firma, ossia l’impronta della zampa, direttamente sul touchscreen del dispositivo.
L’iniziativa è in realtà il preambolo di un progetto più grande, che nell’ambito dell’annuale A scuola di PetCare, contempla l’organizzazione di cento lezioni gratuite nelle scuole primarie d’Italia, con un educatore cinofilo esperto.
Dopo un’iniziale parte teorica spiegata da un esperto, saranno i bambini ad essere protagonisti, sperimentando i consigli e le nozioni apprese durante gli incontri.
Le sei regole d’oro da seguire
Tra le diverse nozioni esposte ai bambini al fine di costruire un rapporto responsabile con il proprio cane, vi sono 6 regole in particolare:
1.Bambini e cani devono interagire sempre sotto il controllo di un adulto
2.Gli esercizi richiesti agli amici a quattro zampe devono essere semplici
3.Permettere al cane di annusare la propria mano per farsi riconoscere
4.Non disturbare il cucciolo durante i pasti
5.Il cane non è un giocattolo, bensì un amico
6.Il bambino deve essere messo in relazione con cani di misura adeguata alla sua altezza.
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