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I cani possono mangiare il pesce?

di Redazione Quattrozampe

cani e pesce

Aggiungere il pesce alla dieta del tuo cane potrebbe rivelarsi una scelta lungimirante, se non fosse per le tossine e i metalli pesanti che questo alimento rischia di contenere a causa dell’inquinamento.

Capita spesso di chiedersi quali siano i prodotti ittici adatti al proprio amico a quattro zampe e quali, invece, dovrebbero essere ributtati in mare.

È positivo inserire il pesce nella dieta del cane, in quanto gli Omega-3 e le proteine contenuti in esso hanno proprietà benefiche per la salute, sia umana sia canina. I prodotti di origine marina non potranno, però, essere preponderanti nell’alimentazione del cane, salvo che non si tratti di cibi pensati ad hoc per gli animali domestici. In questo caso si potrebbe pensare di somministrare loro il pesce anche più di due volte a settimana.

Qualsiasi tipologia di pesce, se servita cruda, potrebbe essere dannosa per il tuo peloso. Anche le spine costituiscono un problema grave; le lische, infatti, potrebbero far strozzare il cane.

Quali pesci preferire nell’alimentazione canina

È possibile dividere il pesce in tre macrocategorie:

  1. alghe e materiali organici di piccola dimensione,
  2. crostacei, pesci di taglia media,
  3. pesci di taglia grande.

Nel primo gruppo è possibile far rientrare tutti quegli alimenti che non nuocciono in alcun modo alla salute del cane, come fitoplancton, laminarie, pesci piccoli e cozze.

Nel secondo inseriamo vongole, spirulina, salmone, olio di polpo e gamberetti, e nel terzo olio di pesce, tilapia, olio di Krill e pesci di grossa taglia (tonno, pescespada e storione). Per entrambi i gruppi di alimenti si sconsiglia un consumo eccessivo nell’arco della settimana.

Fonte: Dogs Naturally Magazine

© Riproduzione riservata.

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