Come abituare il gatto alla lettiera
Educare il gatto ad utilizzare la lettiera per i propri bisogni, è uno dei primi accorgimenti che l’adozione di un amico peloso comporta. Sebbene i mici imparino velocemente ad usare l’apposita sabbietta, abituati per natura a sotterrare le proprie urgenze, andranno in ogni caso indirizzati durante le prime settimane di vita. Mostragli come e dove scavare per esempio, avvicinando il cucciolo alla cassettina e premiandolo qualora riesca al primo tentativo, è sicuramente un primo passo.
È raro che un gatto, una volta educato a recarsi nel luogo adibito, smetta improvvisamente di farlo. Nel caso in cui ciò avvenga, ci sarà sempre un motivo ben preciso dietro, come un trauma dovuto a fattori esterni o più in generale, la volontà di comunicare ai proprietari uno stato di malessere.
Dove mettere la lettiera
Insegnare l’uso della lettiera agli amici a quattro zampe, a volte richiede qualche piccolo stratagemma, in quanto non tutti i baffuti sono uguali ed alcuni potrebbero incontrare maggiori difficoltà rispetto ad altri.
Uno dei segreti che in genere aiutano, consiste nel posizionare la cassettina igienica ricolma di sabbietta in un posto facilmente raggiungibile e possibilmente tranquillo. Bisognerà infatti assicurarsi, che i loro momenti più intimi non siano disturbati dai rumori molesti degli elettrodomestici o dalle voci delle persone di passaggio. I gatti non amano la confusione, soprattutto al bagno.
Per questioni meramente igieniche, è sempre consigliabile distanziare lettiera e ciotole per il cibo, tuttavia sarebbe preferibile evitare al gattino grossi tragitti. Anche spostarla di punto in bianco, crea spesso problemi, disorientando l’animale e obbligandolo a lasciare i propri bisogni in giro per casa.
Quando pulire
La lettiera andrebbe pulita almeno ogni due giorni e cambiata integralmente una volta a settimana. Ci sono pareri discordanti sul punto, ma in linea di massima, garantire un ricambio costante dovrebbe essere la regola. Inoltre, una singola lettiera potrà andar bene al massimo per due gatti, non di più. Le sabbiette di ultima generazione infatti, se pur agglomeranti, non riescono a risolvere completamente il problema della pulizia, fondamentale per il benessere del più pulito tra gli animali domestici.
Il consiglio consiste dunque nel munirsi di paletta e tanta pazienza!
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