I danni del fumo passivo sui pet

Dai dati emersi dalla campagna “il fumo uccide anche loro”, promossa nel 2016 dall’Ordine dei Medici Veterinari di Milano, gli animali domestici sono più esposti dell’uomo alle sostanze cancerogene insite nel fumo passivo.

Queste ultime infatti, secondo uno studio condotto dall’Università di Glasgow, si depositano al suolo, sui mobili, i tessuti e persino sul pelo degli amici a quattro zampe, più a rischio proprio perché sempre a casa, e fisicamente vicini al fumatore.

Cani con neoplasie

Mentre i gatti tenderanno a compromettere bocca e mucose orali, i cani di solito sono più esposti a tumori al naso e polmoni. La Colorado State University ha individuato una maggiore frequenza di neoplasie ai seni nasali nei cani conviventi con fumatori. Pastore Tedesco, Retriever, Collie e Levrieri, avendo la canna nasale allungata, sono più a rischio. Nei Boxer, Buldog e Carlini invece, il fumo raggiungerà più velocemente i polmoni, provocando lesioni.

Un altro pericolo molto comune per Fido, consiste nell’ingerire una quantità potenzialmente letale di mozziconi, velenosissimi a causa del concentrato di nicotina in essi presente.

Il gatto è più vulnerabile

I gatti, più degli altri animali domestici, sono soggetti a contrarre malattie da fumo passivo. La cura del pelo, che mette costantemente in contatto le mucose orali con i residui, contribuisce infatti ad elevare l’incidenza di patologie orali negli amici baffuti. Questi presentano quindi, un’elevata probabilità di contrarre il carcinoma a cellule squamose, e nel migliore dei casi, di sviluppare danni secondari da fumo, come asma e bronchite.

Aderenti all’iniziativa

L’iniziativa “Il fumo uccide anche loro”, è nata con l’obbiettivo di coinvolgere i proprietari e convincerli ad abbandonare la sigaretta. Allo scopo sono stati distribuiti 120.000 opuscoli, distribuiti nelle cliniche e gli ambulatori aderenti, a Milano e provincia.

Cosa non fare

Un suggerimento per i fumatori più accaniti:

• mai lasciare il posacenere pieno
• non fumare in presenza dell’animale
• non accarezzare il peloso dopo aver fumato, a meno che non si siano già lavate le mani