Se il cane abbaia, siamo responsabili?
Il rispetto della convivenza civica dovrebbe essere al primo posto per le famiglie con cane al seguito. Il Codice Civile stabilisce che si possa parlare di disturbo, solo qualora rumori e o odori provenienti dall’animale superino la normale tollerabilità.
Come comportarsi quindi, in caso di lamentela da parte dei vicini?
Per essere ritenuti responsabili di violazione della quiete pubblica, non saranno sufficienti le lagnanze di un singolo nucleo familiare o di una sola persona, bensì di un gruppo cospicuo di individui pronti a denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine.
Una perizia convaliderà o meno la segnalazione, verificando l’applicazione delle normative comunali mediante l’intervento di personale competente.
Il cane ha il diritto di abbaiare
Spesso si parla di sanzioni pecuniarie per chi abbia disturbato il vicinato con suoni molesti. L’orientamento giurisprudenziale ha dimostrato però, in più occasioni, di voler tener conto delle esigenze del quattro zampe, in particolare del diritto di abbaiare liberamente.
Abbaiando, il peloso potrebbe voler comunicare uno stato di malessere o segnalare la presenza di estranei nella proprietà. Talvolta, un abbaio costante e apparentemente immotivato costituisce soltanto una maggiore richiesta di attenzioni da parte del cucciolo.
Indice di malessere
Quando il cane abbaia tutto il giorno, è presumibile che stia vivendo uno stato di disagio, più o meno attribuibile al trattamento riservatogli dal proprietario. In molti contesti, infatti, Fido si ritrova a trascorrere diverse ore in solitudine, costretto a reprimere sia la natura sociale che l’istinto esplorativo.
Abbaiare diventa dunque l’unico strumento attraverso cui farsi sentire, mettendo in evidenza i propri bisogni fisiologici. Anche un’eccessiva stimolazione acustica potrebbe provocare stati ansiosi negli amati beniamini, per cui tenere il cane in casa potrebbe rappresentare un primo passo verso la soluzione del problema.
Impegnalo in attività appaganti
Per garantire il benessere del tuo fedele amico, è consigliabile fargli fare lunghe passeggiate, sia la mattina sia la sera, e prevedere momenti ludici nel corso della giornata. Piccoli premi in cibo potrebbero rivelarsi utili a fargli accettare la separazione dal proprietario, a meno che il cane non sia già abituato a restare da solo.
In caso contrario, il panico potrebbe sfociare in reazioni distruttive.
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