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Aiuto vet, il mio cane si gratta!

di Redazione Quattrozampe

Aiuto vet, il mio cane si gratta!
Mastiff is scratching behind his ear - copy space

Chiara Noli, diplomata ed esperta in dermatologia veterinaria, ci fornisce qualche consiglio pratico contro il prurito allergico. 

Perché durante i mesi più caldi c’è un boom di allergie nei nostri cani?

Tra le principali cause di allergia figurano pollini ambientali e parassiti (pulci, zecche, zanzare e pappataci), fattori che si diffondono esponenzialmente con i climi caldo/umidi, e che restano i nemici numero uno della cute dei nostri animali almeno fino a ottobre. Ecco perché i nostri animali cominciano a grattarsi, leccarsi, strofinarsi, talmente tanto da provocare alla loro pelle visibili perdite di pelo e lesioni anche profonde. 

Cosa fare quando il nostro cane si gratta più del solito?

La soluzione è quella di rivolgersi al veterinario per identificare l’origine del prurito e mettere in atto i rimedi più efficaci: diete “ipoallergeniche” da seguire scrupolosamente in caso di allergie alimentari; trattamenti antiparassitari per eliminare quelle pulci (anche poche) capaci di scatenare il prurito allergico; farmaci antiprurito e terapie desensibilizzanti (immunoterapia), se il nostro cane è atopico, è cioè allergico a polveri e pollini ambientali.  

I farmaci sono gli unici rimedi?

Assolutamente no. Possiamo usare anche shampoo, spray, integratori a base di acidi grassi essenziali e ricostituenti della barriera lipidica della pelle, da somministrare per via locale sul dorso. Recentemente, è stata scoperta una sostanza che, oltre a essere presente in numerose fonti alimentari, si trova normalmente nella cute del cane, dove aumenta di circa trenta volte, proprio allo scopo di alleviare i sintomi dell’allergia. Si chiama Pea (palmitoiletanolamide) e, somministrata per via orale nella forma ultramicronizzata più biodisponibile (Pea-um), potenzia i naturali meccanismi protettivi della cute. Studi clinici hanno dimostrato che esercita effetti benefici su prurito e lesioni cutanee di cani e gatti allergici, migliorando la qualità della vita degli animali e dei loro proprietari.

Si può usare la Pea-um assieme ai farmaci anti-allergici?

Certamente. La Pea-um può accelerare e prolungare gli effetti delle terapie farmacologiche (es. cortisonici, ciclosporina), consentendone la riduzione di dosi e tempi di somministrazione. Con minor rischio di effetti avversi e maggior sicurezza per l’animale, molto spesso costretto ad assumere “a vita” i trattamenti anti-allergici.

E in combinazione con l’immunoterapia?

L’immunoterapia è un importante strumento terapeutico per l’allergia di cani e gatti. Richiede però parecchi mesi prima di attivarsi, durante i quali il prurito deve in qualche modo essere controllato con farmaci che siano efficaci, ma che non reprimano l’azione del sistema immunitario. Proprio in questa fase preparatoria la Pea-um può fornire un’importante azione anti-prurito, dando alla terapia desensibilizzante il tempo necessario per raggiungere la risposta clinica.  

Che ne pensa dell’utilizzo preventivo della Pea-um?

La stagionalità del prurito allergico ci dà spazio di muoverci anche preventivamente. Sapendo che con l’arrivo del caldo il nostro amico a quattro zampe comincerà a grattarsi o a leccarsi, possiamo somministrare prodotti naturali, quali la Pea-um o gli acidi grassi essenziali, in grado di controllare la reattività della cute agli stimoli ambientali e, dunque, di posticipare o diminuire l’insorgenza del prurito allergico.

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