Gli angeli con la coda dell’11 settembre 2001
Quel terribile giorno morirono circa 3000 persone, tra cui 343 vigili del fuoco che si sacrificarono per salvare vite umane. In seguito, nei mesi e negli anni seguenti, tutti gli amici a quattro zampe impiegati per le ricerche tra le macerie, fecero la medesima fine. Molti, per aver respirato i fumi tossici durante le ricerche, anche inutilmente, non essendovi superstiti. Tuttavia, senza il loro intervento le famiglie non avrebbero potuto seppellire i propri cari.
Questi splendidi angeli con la coda, durante quei terribili giorni, hanno tirato su il morale a vigili, poliziotti, medici e tutti gli altri operatori. Non si sono risparmiati neanche un attimo, dimostrando grande professionalità e senso del dovere.
Cani pronti a tutto
Red, il Labrador nero che intervenne al Pentagono, dove si schiantò il terzo dei quattro aerei dell’11 settembre, è stato solo uno dei tanti protagonisti di questa triste vicenda. Le unità cinofile certificate intervenute sono state infatti 300, più altre 500 per la pet therapy.
Si tratta di cani pronti a tutti, improvvisatisi anche terapeuti oltre che eroi, aiutando i più sofferenti a distrarsi.
Il libro
La scrittrice Nona Kilgore Bauer devolverà il ricavato del suo fortunato “Dog Heroes of September 11th”, già alla seconda edizione, proprio alla National Search Dog Foundation, l’organizzazione specializzata a formare nuovi cani da ricerca e soccorso.
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