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Reati contro gli animali: proposte nuove sanzioni

di Redazione Quattrozampe

maltrattamenti

Un nuovo disegno di legge potrebbe finalmente rappresentare una svolta concreta nell’ambito dei maltrattamenti subiti dagli amici a quattro zampe. La proposta di inasprire le pene in tema di reati contro gli animali, allo scopo di prevenire le vessazioni a cui continuamente i pelosi vengono sottoposti, è approdata da poco alla Commissione Giustizia della Camera.

Si tratta di una serie di modifiche da apportare al Codice penale che, con una vera e propria inversione di tendenza, introdurrebbero pene più severe per chiunque si renda responsabile di angherie nei confronti di questi esseri indifesi. Le sanzioni verrebbero incrementate per reati già previsti dalla giurisprudenza italiana, in linea con quanto già avviene nel resto d’Europa.

Il primo firmatario del d.d.l. è stato Paolo Bernini, deputato del movimento 5 stelle, che si è espresso anche a favore dell’inserimento di nuove fattispecie di delitti, come il maltrattamento sessuale e quello colposo per l’abbandono in macchina.

Le nuove sanzioni

La proposta di legge fa riferimento in particolare ad alcuni articoli:

  • Uccisione di animali (544-bis)
  • Maltrattamento (544-ter)
  • Spettacoli o manifestazioni illegali (544-quater)
  • Divieto di combattimento (544-quinquies)
  • Delitti commessi dal veterinario (544-sexies)

Le sanzioni già sancite aumenterebbero in maniera proporzionale, mentre all’articolo 544-ter potrebbe essere aggiunto il reato di sevizie di carattere sessuale. Inoltre, l’aver agito in presenza di minori, a scopo di lucro, o con modalità particolarmente efferate, potrebbero costituire delle aggravanti, previste dal nuovo art.544-novies.

Le modifiche al Codice di procedura penale

Per tutti i delitti elencati viene introdotto l’arresto facoltativo in fragranza di reato, mentre l’art.254-ter prevede il sequestro di animali vivi in caso di reato e traffico illecito.

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