Salvataggio: 5 persone vive grazie ai cani della SICS
Altri due interventi riusciti per le squadre della SICS, scuola italiana cani da salvataggio, impegnati sul litorale tarquiniese.
Le due donne , di 49 e 51 anni, sono state tratte in salvo dai cani da salvataggio in una delle tante postazioni presenti sulle nostre spiagge.
Brutta vicenda anche per i tre per ragazzi.
Domenica mattina stavano per essere risucchiati dalla corrente.
Grazie però all’intervento tempestivo della SICS, sono stati riportati a riva sani e salvi.
Due storie a lieto fine e numerose le vite salvate in un solo fine settimana.
Domenica mattina, il Vice Sindaco Martina Tosoni, l’Assessore Manuel Catini ed il consigliere delegato alla protezione civile Roberto Benedetti, hanno visitato l’unità della SICS sulle spiagge di Sant’Agostino.
Lì hanno partecipando in prima persona a una simulazione di salvataggio.
Durante l’attività hanno potuto constatare la forza e la professionalità di questi eroi a 4 zampe.
E’ stata sottolineata anche l’importanza che tale servizio ricopre nel garantire la sicurezza dei bagnanti.
Una collaborazione, quella con la SICS, fortemente voluta dal sindaco Pietro Mencarini e realizzata dal consigliere comunale Roberto Benedetti.
Entrambi sostengono, con l’amministrazione, una serie di iniziative rivolte a garantire la sicurezza in ogni settore.
Salvataggio: un impegno giornaliero
“Ringrazio la SICS per l’impegno quotidiano che svolge sulle nostre spiagge” commenta il consigliere Benedetti.
“Le unità cinofile sono impiegate in attività di pattugliamento su ampi tratti di litorale.
Grazie al contatto radio con la Capitaneria di Porto ed il Pronto Soccorso sanitario, sono in grado di rispondere ad ogni tipo di emergenza, rendendo determinante la loro presenza.
Per questo motivo, anche quest’anno, l’Amministrazione Comunale ha stipulato una convenzione con la SICS per la creazione di punti integrati di salvataggio, in particolar modo nelle zone di Sant’Agostino e Spinicci.”
Presenti sul territorio 8 unità cinofile, 2 moto d’acqua e 1 gommone.
Numerosi gli interventi già effettuati in ausilio ai bagnini e sottolineo quello eseguito nei pressi dello stabilimento Free Beach che ha salvato la vita a due donne in difficoltà”
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di Claudia Ferronato
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