Il cane della prateria, un simpatico coccolone
Il cane della prateria è un simpatico roditore.
Ha bisogno di ampi spazi e di un proprietario con cui interagire e fare moto fuori dalla gabbia tutti i giorni.
Se ben socializzato, è un vero coccolone.
Prenderne almeno due, odiano star soli.
Il cane della prateria dalla coda nera (Cynomys ludovicianus) è originario dell’America nord occidentale.
È un animale sociale che vive in grandi colonie che scavano tane molto complesse.
Da adulto un maschio può pesare poco più di due chili, mentre la femmina di norma è più piccola (500 g – 1 kg).
Vivono in media 5 – 10 anni.
Sono dotati di folta pelliccia marrone e forti unghie per scavare.
Per distinguere i sessi osservare la distanza ano-genitale che risulta circa il doppio nei maschi.
I testicoli nel maschio possono scendere nello scroto anche dopo l’anno di età.
Dieta erbivora
Prediligono una dieta prettamente erbivora: ricca di fibra, povera di grassi.
Fieno fresco e di buona qualità, se possibile erbe di campo miste, pellet specifici per cani della prateria (25-30% fibra) razionato, altrimenti favorisce obesità, piccole quantità di verdura, poca frutta.
Sono vietati i semi misti, i fioccati, i carboidrati a uso umano (pane, grissini, biscotti, cereali…).
No anche ai dolci, cioccolata, frutta secca, alimenti per cani e gatti.
Meglio sterilizzarli
I maschi durante il periodo della riproduzione possono divenire molto aggressivi.
In tal caso, o per prevenire cucciolate, è consigliabile la sterilizzazione.
Non è facile riprodurli in cattività.
La maturità sessuale viene raggiunta verso i 2- 3 anni e la femmina ha un solo calore all’anno tra gennaio e marzo.
Se l’accoppiamento va a buon fine la gravidanza dura circa 30 –35 giorni.
Possono partorire da 2 a 10 piccoli immaturi, nudi e con occhi chiusi.
I piccoli restano nella tana-nido fino alle 6 settimane, poi iniziano a esplorare l’ambiente e a nutrirsi di erba.
Lo svezzamento avviene dopo le 6 –8 settimane ed è il periodo in cui possono essere adottati.
Amano i grandi spazi
In natura vivono in pianure sconfinate e scavano gallerie molto profonde.
Perciò si adattano male al confino in gabbia e cercano incessantemente di fuggire.
L’alloggio dei cani della prateria deve avere pareti lisce (plexigas) per evitare i continui traumi agli incisivi (e predisporre a odontoma, vedi malattie).
La gabbia deve essere ampia e su più piani collegati da grossi tubi o scivoli.
Deve stare libero con il proprietario
Soprattutto il cane della prateria deve poter stare con il proprietario fuori dalla gabbia.
Il fondo della gabbia deve essere alto per poter contenere un generoso strato di terriccio o di fieno.
L’ambiente della stanza dove alloggia il cane della prateria deve avere una umidità relativa di 30-70% e temperatura non superiore ai 22°c.
Possono essere alloggiati in recinti esterni avendo cura di creare un fondo in cemento antifuga.
Oltre a una recinzione a prova di rosicchiamento, in una zona non troppo esposta al sole, con arbusti o alberi ombreggianti.
Ma attenzione ai predatori.
Se socializzati sono molto affettuosi
Se ben socializzati con l’uomo si dimostrano affettuosi e molto docili, tendono a sviluppare un legame molto forte con le persone.
Vanno abituati però al contatto umano con costanza e pazienza nel periodo della socializzazione (a partire dalle 6-8 settimane di età).
Essendo un animale selvatico (anche se ormai allevato da generazioni), se non è socializzato si mostra diffidente e pauroso e può infliggere gravi ferite con i suoi morsi.
Può essere abituato a girare con la pettorina.
Mai da soli, almeno due
Nel periodo riproduttivo i maschi possono divenire lunatici e aggressivi.
Similmente possono attaccare persone estranee che considerano pericolose per i proprietari.
Infine, sono animali sociali: non devono essere adottati da soli, ma almeno in coppia.
Malattie più diffuse
Quanto alla gestione sanitaria, non hanno bisogno di vaccini, ma è consigliabile una visita all’acquisto con esame feci e un controllo annuale.
Tra le malattie più ricorrenti: odontoma (tumore della radice del dente), traumi per cadute accidentali con possibili fratture a zampe, denti, colonna vertebrale.
E poi problemi gastroenterici da cattiva alimentazione, coccidiosi, batteri, problemi respiratori, lipidosi epatica per eccesso di grassi nella dieta.
Deve giocare con noi tutti i giorni
Tutti i giorni il cane della prateria deve interagire col proprietario, fare esercizio fisico, essere accudito e coccolato.
Settimanalmente va fatta la pulizia della gabbia, giornalmente la pulizia delle ciotole con il cibo e controllo del beverino dell’acqua.
Saltuariamente pulizia del pelo e taglio unghie, se necessario.
La scheda
NOME SCIENTIFICO: “Cynomys ludovicianus”, è un roditore.
LONGEVITÀ: 5 – 10 anni.
DIMENSIONI: il corpo è lungo 12-19 cm + 12 cm di coda.
PESO: da adulto un maschio può pesare 2,2 kg, la femmina in genere è più piccola (500 g – 1 kg).
DISTINZIONE TRA SESSI: osservare la distanza ano-genitale che risulta circa il doppio nei maschi.
I testicoli nel maschio possono scendere nello scroto anche dopo l’anno di età.
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