Igiene di cane e gatto. Come occuparsi di pulizia e salute dei nostri pet
Così come noi ci laviamo e curiamo il nostro corpo, anche cani e gatti hanno bisogno di essere puliti e accuditi.Occuparsi dell’igiene di cane e gatto richiede però degli accorgimenti particolari.
Se vogliamo bene ai nostri dolci pet dobbiamo preoccuparci di sistemarli e metterli in ordine. Ecco come occuparsi dell’igiene di cane e gatto.
Il nostro amico a quattro zampe ha bisogno di attenzioni quotidiane indispensabili, con cure ordinarie e straordinarie per fare in modo che la sua salute psicologica e fisica venga sempre salvaguardata. Come per gli esseri umani, anche per i nostri amici cani e gatti è importante l’igiene personale che deve comprendere: la pulizia del mantello, delle orecchie e degli occhi, il controllo dei denti e il taglio delle unghie. Tra l’altro, che il gatto sia un igienista è un dato di fatto. Si fa da solo la toilette quotidiana, ma ciò non deve precludere l’intervento del proprietario nella gestione della sua igiene giornaliera.
Come prendersi cura del mantello?
La cura regolare del pelo del cane e del gatto è tra le cose fondamentali dell’igiene di cane e gatto per accudire al meglio il proprio animale domestico. Il pelo del cane deve essere spazzolato almeno una volta al giorno, non solo durante il periodo di muta stagionale, in modo che la cute stessa risulti protetta e sana, per rimuovere il pelo morto, per districare eventuali nodi e per verificare possibile presenza di parassiti come pulci, zecche o forasacchi.
Anche i padroni di gatti a pelo lungo dovranno armarsi di energia, calma e buona volontà. Pure i mici a pelo corto vanno spazzolati, ma con cadenza settimanale. La spazzolatura, nel gatto, stimola la secrezione sebacea che assicura l’impermeabilità del mantello, massaggia la cute, rimuove la forfora, svolge un’azione tonificante, evita che il gatto possa ingerire quantità eccessive di tricobezoari (palle di pelo) con conseguenti problemi digestivi (dalla stitichezza all’occlusione intestinale).
Perché il mantello è importante?
La pelle e il manto del cane o del gatto aiutano a proteggerli in caso di aggressioni esterne. Il mantello, generalmente, è costituito dai peli di copertura, all’esterno, e dai peli di borra che formano il sottopelo protettivo, non presente in tutte le razze. La lunghezza del pelo varia sensibilmente a seconda della razza: vi sono cani nudi, ossia senza pelo o con pochissime aree coperte da pelo. Quest’ultimo è composto per il 95% da proteine, soprattutto da cheratina, che si sviluppa a partire dai follicoli presenti nel derma, uno degli strati profondi della cute. Il mantello regola la temperatura corporea, ha funzioni estetiche e comunicative (come, ad esempio, la paura) e protegge l’animale dai raggi ultravioletti.
Lo stato di salute del cane e del gatto si riflette significativamente sull’aspetto del mantello.
Come spazzolare il gatto
- Spazzolarlo quando è tranquillo
- Colpi leggeri e delicati
- Usare una spazzola morbida
- Dare un premio
- Calmare il gatto
Lavaggio del gatto
- Shampoo adatto al tipo di mantello e al colore
- Bacinella
- Grande asciugamano
- Spazzola e pettine
- Phon o stufa termoconvettrice elettrica
Ogni quanto si deve lavare il proprio pet?
Il gatto di per sé è un animale molto pulito e passa buona parte del suo tempo a lavarsi e lisciarsi il mantello. Nonostante sia capace di provvedere da sé alla propria pulizia, talvolta non è possibile fare a meno di lavarlo. Il gatto non è particolarmente amante dell’acqua, ma spesso un bagnetto è indispensabile per rimuovere il pelo morto nei periodi di muta, per eliminare i parassiti, per togliere lo sporco che il micio raccoglie durante le sue passeggiate.
I cani non necessitano di bagni troppo frequenti, a meno che non siano molto sporchi di terra, fango o altro, oppure emani un odore particolarmente sgradevole. Sarebbe meglio evitare di lavare il cane più di 4-5 volte l’anno, arrivando a un massimo di una volta al mese per i cani da esposizione. Il bagno è utile per districare nodi e grovigli del pelo, e per ripulirlo da peli morti, parassiti e sporcizia che possono procurargli problemi alla cute.
Come pulire le orecchie?
Le orecchie sono una parte delicata sia del cane che del gatto e molto importante per l’igiene di cane e gatto. Bisogna prestare molta attenzione a mantenerle pulite e in buona salute per evitare che si verifichino otiti oppure l’ingresso di corpi estranei.
Ci sono cani che per una serie di caratteristiche (conformazione delle orecchie, tipo di pelo ecc.) sono più predisposti alle otiti, ma in ogni caso occorre provvedere alla loro pulizia almeno una volta alla settimana. Nel condotto uditivo si trovano diverse ghiandole sebacee che producono cerume in quantità più o meno abbondante. Per evitare la formazione di tappi ed eventuali batteri, il cerume dev’essere accuratamente rimosso attraverso l’uso di prodotti specifici. È vivamente sconsigliato l’uso di bastoncini di cotone (cotton fioc), che potrebbero nuocere alla salute del cane.
Anche le orecchie del micio devono essere pulite giornalmente, passando delicatamente sulla parte interna del padiglione auricolare un batuffolo di cotone imbevuto con prodotti specifici.
Come pulire gli occhi?
Agli occhi dei cani va prestata particolare cura e attenzione, in quanto attorno a essi si può accumulare sporcizia, al di sotto della quale è possibile che si creino piaghe che possono lacerare la cute. Particolare attenzione va prestata ai cani brachicefali come il Carlino, il Bulldog, lo Shih Tzu o il Pechinese, oppure nei cani con la congiuntiva particolarmente esposta (come il San Bernardo).
Anche nel gatto occorre che siano ben puliti e brillanti, in modo da prevenire congiuntiviti o blefariti. Per evitare che si formino incrostazioni, gli occhi e le zone circostanti vanno puliti con una garza imbevuta con camomilla, acqua borica, malva, soluzione fisiologica o prodotti specifici. L’uso del cotone idrofilo è sconsigliato vivamente, in quanto, anche se completamente bagnato, può lasciare dei filamenti all’interno dell’occhio del cane o del gatto.
Igiene orale: perché è importante?
Una regolare pulizia del cavo orale è consigliata, in quanto servirà a mantenere una dentatura sana. Il cavo orale, infatti, è la porta di ingresso per numerosi agenti patogeni responsabili di moltissime patologie locali e sistemiche. Soprattutto con l’avanzare dell’età, placca e tartaro possono accumularsi sui denti provocando infiammazioni e fastidio. Per prevenire o ridurre la formazione di placca e tartaro diventa, quindi, indispensabile la pulizia. Il lavaggio di denti e gengive, in linea generale, andrebbe praticato almeno un paio di volte la settimana. Come detergente occorre utilizzare una soluzione indicata dal veterinario oppure paste di specifici detergenti dentali; il bicarbonato di sodio è una valida alternativa. Crocchette, snack appositamente studiati, supplementi da mescolare al cibo, sia secco, sia umido, si rivelano altrettanto utili per limitare la formazione del tartaro, come pure un osso al fluoro.
10 consigli per l’igiene orale
- Prestare attenzione alla bocca
- Farlo controllare periodicamente dal veterinario
- Sottoporre l’animale a pulizia dentale
- Spazzolare i denti
- Curare l’alimentazione
- Proteggere le gengive
- Prestare attenzione al suo alito
- Stimolare la corretta masticazione
- Utilizzare prodotti supplementari per l’igiene orale
Igiene delle parti intime
Anche le zone intime del cagnolino richiedono una profonda pulizia. La mattina possiamo lavarle con un detergente a ph neutro e un panno umido, mentre nell’arco della giornata, quando tornerà dalle sue uscite, potrete pulirle con delle salviette umide o della carta igienica imbevuta d’acqua, in modo che il cane possa leccarsi per provvedere da sé.
Zampe sempre pulite
Nell’igiene di cane e gatto spesso ci si dimentica delle loro zampe. Meglio passare un morbido panno ogni volta che cani e gatti rientrano in casa, fra i cuscinetti delle loro zampe potrebbero essere rimasti terra o fango.
In particolare, è importante tenere pulite le zampe del cane, anche perché spesso se le lecca: va pulito ogni volta che rientra da una delle sue passeggiate, usando delle salviette umidificate.
Come curare le zampe?
La pulizia delle zampe è un’altra routine estremamente importante, perché sono sempre a contatto con il terreno. Questa routine serve non solo per mantenere la casa pulita, ma anche per prevenire il trasporto di germi, per evitare il rischio dell’insorgere di alcune patologie e la formazione di infezioni dovuta all’infiltrazione di spine o forasacchi. Per la pulizia si possono utilizzare salviettine umidificate o diluendo dentro dell’acqua poche gocce di detergente non schiumoso, da passare con una spugnetta o un panno morbido. Bisogna prestare particolare attenzione ai cuscinetti che sono molto sensibili e vanno tenuti sotto controllo in quanto se tendono a essere secchi e screpolati è bene trattarli con olio di mandorle, per mantenerli morbidi ed elastici. Infine, periodicamente, è opportuno tenere sotto controllo la crescita del pelo delle zampe ed eventualmente provvedere ad accorciarlo.
Come e quando tagliare le unghie?
Anche le unghie richiedono attenzioni costanti, soprattutto nel cane, se trascorre molto tempo in casa e non ha la possibilità di consumarle durante le passeggiate su strada o comunque su superfici “abrasive” come lo sterrato. Il gatto cambia i propri artigli rifacendosi le unghie sul tiragraffi o arrampicandosi sugli alberi.
L’unghia del quinto dito delle zampe anteriori del cane sarà da tagliare, in quanto non si consuma mai dato che non è a contatto col suolo. Il taglio delle unghie va fatto utilizzando un tagliaunghie appropriato alla misura delle dita di Fido oppure può essere fatta dal veterinario che utilizza un tronchesino apposito. È importante fare attenzione a tagliare solo la parte finale delle unghie, quella che si incurva verso il basso evitando di toccare la parte vascolarizzata, posta alla base dell’unghia ed estesa fino a circa metà di tutta la sua lunghezza. L’intervento può risultare particolarmente difficoltoso con le unghie nere, che non consentono di intravedere i vasi sanguigni.
Lavare anche gli accessori
Ricordarsi, di tanto in tanto, di lavare tutti i tessuti appartenenti a cani e gatti, come coperte, cappottini, collari, pettorine e guinzagli (non in pelle).
Toelettatura del cane
- Pettine a denti distanti circa 2 mm
- Spazzola pin brush (a spilli metallici)
- Guanto di setola o guanto di gomma con dentini conici
- Cardatore
- Forbici
- Forbicine a punte arrotondate
- Tronchesino
Cane e gatto vanno tosati?
La tosatura è assolutamente da evitare sia nel cane che nel gatto, eccetto in alcune razze, che vengono tosate comunque parzialmente, come il Bichon à Poil Frisè, il Barbone Nano, lo Scottish, lo Shih Tzu, lo Yorkshire Terrier o altre in cui il pelo tende a crescere in continuazione. Una tosatura eccesiva può portare a problemi, quali il rischio più alto di contrarre il colpo di calore in estate o malattie da raffreddamento in inverno. La funzione del pelo è quella di proteggere l’animale dal freddo, ma anche dallo sporco e da insetti e parassiti che altrimenti verrebbero all’istante a diretto contatto con la pelle, ed è fondamentale per mantenere costante la temperatura corporea. Aiuta, allo stesso tempo, a riscaldare quando le temperature si abbassano, ma anche a raffreddare l’animale quando fa troppo caldo. In alcune razze, come il Bassotto Tedesco a pelo duro, anziché la tosatura si pratica il cosiddetto stripping, che consiste nello strappare i peli vecchi e morti.
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