Giornata Internazionale della Montagna, un evento che dà voce anche agli animali

Introdotta nel 2003 dall’Onu per diffondere la consapevolezza sullo sviluppo sostenibile delle regioni montane, la Giornata Internazionale della Montagna che ricorre ogni 11 dicembre compie oggi 15 anni.

Tutti uniti per difendere i giganti della Terra

L’iniziativa si rivolge a diverse fasce di pubblico, in particolare a coloro che non sono consapevoli dell’importanza delle montagne per la salute ecologica del mondo e il benessere di miliardi di persone. I “giganti della Terra” infatti sono continuamente minacciati da fenomeni come deforestazione, sfruttamento del territorio, alti tassi di emigrazione, estrazioni minerarie e attività turistiche.

Anche gli animali tra le vittime invisibili

Tutto questo ovviamente si ripercuote anche sulla vita degli animali. Basti pensare a quanto accaduto sulle Alpi del Veneto tra fine ottobre e inizio novembre, quando la tempesta “Vaia” ha raso al suolo 28 mila ettari di boschi e ha provocato la morte di tre persone. Tra le vittime invisibili di questa catastrofe ci sono anche centinaia di animali selvatici, rimasti schiacciati dai tronchi degli alberi abbattuti.

Un’emergenza che ha avuto anche una coda polemica. Da una parte gli animalisti che hanno chiesto di sospendere la caccia proprio per consentire agli animali in fuga di trovare un riparo, dall’altra i cacciatori che non volevano posare le doppiette, in mezzo la Regione che alla fine ha optato per una sospensione temporanea della caccia.

Eventi come la Giornata Internazionale della Montagna sono utili anche per riflettere su situazioni come questa.