Cani guida per non vedenti, la detrazione sale a mille euro

Sale da 516,46 euro a 1.000 euro la detrazione forfettaria per il mantenimento dei cani guida gestiti da persone non vedenti.

La novità sulla detrazione sui cani guida è contenuta nella legge di bilancio 2019 approvata dal Governo Giallo-Verde.

In pratica, con la nuova detrazione per cani guida si raddoppia l’importo dello sconto fiscale concesso ai cittadini non vedenti.

La misura sui cani guida nasce da un emendamento alla manovra di Lega, M5S e Forza Italia, approvato dalla Commissione Bilancio della Camera con ampio sostegno dai gruppi parlamentari. Presentando l’emendamento, il governo aveva ricordato che “i quattro zampe addestrati ad essere cani guida rappresentano un supporto concreto nell’affrontare le difficoltà della disabilità”.

Cosa cambia con la nuova detrazione per cani guida

Ecco perché il governo ha deciso di intervenire in favore dei non vedenti, che possono indicare la richiesta nella dichiarazione dei redditi. Fino all’anno scorso, la detrazione forfettaria per il mantenimento dei cani guida era pari a 516,46 euro. La detrazione era consentita senza bisogno di documentare l’effettivo sostenimento della spesa ed era consentita solo al non vedente (non ai suoi familiari).

La modifica voluta dal governo va a sostituire un comma del testo unico delle imposte sui redditi, che ora recita così:

[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=””]Dall’imposta lorda si detrae, nella misura forfetaria di euro 1.000 e nel limite di spesa di 510.000 euro per l’anno 2020 e di 290.000 euro annui a decorrere dall’anno 2021, la spesa sostenuta dai non vedenti per il mantenimento dei cani guida.[/penci_blockquote]

Stando a quanto dichiarato dal governo, il provvedimento è stato studiato apposta per rendere valida la detrazione già a partire dal 2019.