I bisogni fondamentali del cane

di Angelo Vaira

I bisogni fondamentali del cane

Il tuo cane non si comporta bene? Ebbene sappi che ogni comportamento, anche il più problematico, è l’effetto di un bisogno non soddisfatto. Vediamo insieme quali sono i bisogni fondamentali del cane.

Un cane ascoltato profondamente è un cane felice!

I bisogni fondamentali del cane

Quante volte ci chiediamo “perché il mio cane fa così?”. Non è solo la curiosità che ci spinge a farci questa domanda, ma l’idea che, se riusciamo a rispondere, possiamo capire meglio il nostro cane e anche aiutarlo a comportarsi in modo più adeguato. Comprendere i bisogni fondamentali del cane risponde esattamente a questa domanda: perché? Vuoi un cane felice? Solo soddisfacendo i suoi bisogni fondamentali puoi farlo. Sei un addestratore e fai sport? Solo rispettando i suoi bisogni e facendo leva su di essi puoi eccellere. Sei alle prese con un cane dal comportamento problematico? Dietro ogni comportamento, anche il più problematico, si nasconde il suo tentativo di soddisfare uno o più bisogni fondamentali.

Come orientarsi con il cane

Ancor prima di intraprendere qualunque percorso di educazione, addestramento o terapia comportamentale, cosa fare? Come orientarci in una cosa così complessa come la mente del cane e i suoi bisogni fondamentali? Serve una classificazione chiara, semplice ed efficace che possiamo ritrovare nel prezioso lavoro di Abaham Maslow. Quando, mi imbattei nella sua “piramide” capii immediatamente che, con i dovuti adattamenti, avrei potuto applicare il suo schema anche ai bisogni del cane. Ho presentato in pubblico un mio personale adattamento della “Piramide di Maslow” al cane, per la prima volta nel 2004, durante il Corso Istruttori alla scuola cognitivo-zooantropologica di pet training ed è tuttora materia di studio nella mia Scuola per educatori cinofili.

La mia personale classificazione

Nel rendere il mio libro ‘Dritto al cuore del tuo cane’ più comprensibile ai lettori, ho ridotto le sei categorie a quattro: bisogni fisiologici, di sicurezza, sociali ed evolutivi.

Bisogni fisologici del cane

Riguardano la sopravvivenza, quindi procacciarsi il cibo, dormire, essere liberi dallo stress e dalle malattie e fare esercizio fisico. Ecco alcuni suggerimenti per agire su questa categoria di bisogni:

  • Alimentazione: Anche per il cane vale il motto ‘siamo ciò che mangiamo’. Un cibo di qualità assicurerà prima di tutto una buona salute del cane, condizionando la sua biochimica come i livelli di energia, le risposte emotive, il recupero dallo stress ecc. Personalmente prediligo l’alimentazione naturale alla industriale, e accertatevi di lasciare sempre acqua pulita e fresca a disposizione.
  •  Movimento: Il cane per sua natura ha bisogno di passeggiare e giocare; niente di più sbagliato, quindi, di ‘giretti’ brevi solo per i bisognini e il resto del giorno in casa a non far nulla. Vale per noi, quanto per loro.
  • Libertà dallo stress: Gli ormoni dello stress causano deficit cognitivi, problemi comportamentali e di salute; non soddisfare gli altri bisogni del cane genera stress.
  • Pulizia: È un aspetto, purtroppo, problematico nei canili e negli allevamenti. Ma ricordiamoci che il cane ha bisogno di vivere in un ambiente pulito.

Bisogni di sicurezza

Il bisogno di sentirsi al sicuro viene spesso soddisfatto dal cane attraverso il legame sociale d’attaccamento (alla mamma, al compagno umano). Il tentativo di sentirsi più al sicuro gli provoca aggressività, fughe o prossimità (ricerca di contatto fisico con una figura di riferimento). Quando un cane non si sente al sicuro, si può intervenire su:

Rimozione degli elementi che provocano insicurezza

Questi possono essere, per esempio, violenza e metodi di addestramento coercitivi, oppure la convivenza forzata con altri animali o bambini, situazioni specifici come temporali, spari ecc.

Rieducazione cognitiva, o della interpretazione delle cose

Si agisce cercando di cambiare, agli occhi del cane, l’aspetto dell’oggetto o della situazione che gli crea ansia. Per esempio: tengo una buona distanza tra il cane e ciò che gli provoca paura e nel frattempo svolgo qualcosa che a lui piace. L’oggetto non sembrerà più così minaccioso e le sensazioni positive creeranno una nuova cognizione emotiva.

Autoefficacia

Per l’autoefficacia sono molto utili esercizi quali il problem solving, il clicker training o qualsiasi attività che possa accrescere nel cane la cognizione delle sue capacità. Si tratta sempre di esercizi e giochi scomponibili in piccoli step, più facili per il cane da affrontare e superare, mentre si convince a ogni passaggio delle sua capacità.

Bisogni sociali del cane

I bisogni fondamentali del cane

Il cane è un animale sociale e come tale è fortissimo in lui il bisogno di sentirsi parte di un gruppo (appartenenza). Da questo derivano altri bisogni correlati: come quello di interagire, di comunicare bene, di sentirsi importanti per gli altri, la motivazione a prendersene cura e via dicendo. Ecco su cosa possiamo agire per soddisfare questi bisogni:

  • Fattore tempo: Per sentirsi parte del gruppo il cane deve stare insieme a noi condividendo tempo e spazi. Per questo è fondamentale che stia in casa con noi anche se si ha a disposizione un giardino.
  • Interazione di qualità: Non basta un tetto sulla testa e dar loro da mangiare: il cane ama fare attività con noi. È necessario vivere il cane!
  • Comunicazione: Come in tutte le convivenze, è importante comunicare bene e intendersi. Ciò vale anche nel rapporto con il nostro amico a quattro zampe. Capire cosa vuole dirci e sapere come, a nostra volta, inviargli messaggi è indispensabile.
  • Regole: Se non ci sono aumenta lo stress, perché ogni evento rischia di essere rimesso in discussione. Le regole si insegnano con gentilezza, decisione e coerenza.
  • Separazioni: Ricordiamoci che in natura i cani non si separerebbero mai e che, quindi, per loro non è naturale stare da soli. Mai adottare un cane con l’idea di tenerlo alla catena o in un serraglio ad aspettare la stagione della caccia o da solo nella cuccia in giardino. Se vive con noi in casa, saranno necessari tempo e pazienza per insegnargli a stare da solo.
  • Campo emotivo: I cani assorbono le emozioni degli umani come fossero spugne: è nostra responsabilità gestire bene le nostre emozioni, per noi stessi e soprattutto per loro.
  • Accreditamento: Corrisponde al suo bisogno di sentirsi importante per gli altri, di essere riconosciuto, apprezzato, che viene soddisfatto quando gli dimostriamo affetto, gli diciamo “bravo!” per ciò che ha fatto o gli riconosciamo un ruolo e cooperiamo con lui, come nella pet therapy, soccorso, sport o durante i giochi.
  • Gioco: È semplicemente l’attività perfetta per soddisfare i bisogni sociali e anche quelli evolutivi.

Bisogni evolutivi

Sono i bisogni che realizzano le capacità potenziali, anche di specie, dei soggetti che meglio si sono adattati all’ambiente e alle condizioni in cui vivono. Si suddividono in due sotto-categorie: bisogni di varietà e di realizzazione.

  • Varietà: Strettamente collegata alla sfera dell’evoluzione del cane. Se le giornate sono scandite dalle stesse attività che si ripetono, più o meno uguali, tutti i giorni, ecco che – ricordando Bekoff – un bisogno non soddisfatto sfocia in un problema comportamentale: il cane distrugge casa…o il giardino, a seconda del luogo-prigione dove muore dalla noia.
  • Realizzazione: La realizzazione per il cane risiede essenzialmente nell’apprendimento. Per soddisfare i suoi bisogni di realizzazione dovrà vivere molte esperienze e poter svolgere attività in linea con le sue vocazioni, ma è sempre una buona idea fare giochi sempre più complessi e vari e svolgere attività che utilizzino l’olfatto.

Istruzioni conclusive

Per prima cosa ricopia la descrizione dei bisogni così come presentata in questo numero di Quattro Zampe. Poi, un punto per volta, scrivi in che modo puoi soddisfare al meglio ogni categoria di bisogni nel caso specifico del tuo cane, o quale dei bisogni starà cercando di soddisfare col suo comportamento problematico. Non dimenticare che è normale non riuscire ad avere tutte le risposte e in tal caso un bravo educatore cinofilo potrà aiutarti a far luce su ogni questione, aiutandoti molto bene anche nella parte pratica.

Approfondimenti:

Il tuo cane ti ama, ma sai quali sono i comportamenti che non gli piacciono? Leggi: Ecco i comportamenti umani che non piacciono al cane

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