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Bologna, mezzo milione di euro in eredità ai gatti

di Alessandro Macciò

Bologna, mezzo milione di euro in eredità ai gatti

Un’eredità da mezzo milione di euro ai gatti di San Lazzaro (Bologna). A lasciarla sarà Lina Venturi, una pensionata di 78 anni che ha già fatto una donazione al cimitero degli animali e nel testamento cita il gattile comunale. La signora Venturi infatti non ha figli e ha deciso di donare tutti i suoi averi a questa struttura.

Sembra la storia di un film, invece è tutto vero: l’eredità andrà ai gatti di San Lazzaro.

Bologna, mezzo milione di euro in eredità ai gatti

La premura per gli animali randagi

Come scrive il Resto del Carlino, la mamma di Lisa Venturi lavorava in una mensa e distribuiva sempre il cibo avanzato ai poveri e agli animali randagi. La figlia ha seguito l’esempio e ha deciso di dedicarsi al prossimo, portando la spesa nelle case di anziani e disabili. Lisa Venturi inoltre ha fondato l’associazione “La compagnia degli animali” per accudire gli ospiti del gattile comunale. Cioè i gatti che riceveranno la sua eredità.

L’eredità vincolata al benessere dei gatti

Inaugurato un paio di mesi fa, il gattile di San Lazzaro misura 4 mila metri quadri e ospita oltre cento felini. Avendo perso il marito e non avendo figli, la signora Venturi ha deciso di lasciare in eredità al Comune tutti gli immobili di sua proprietà, compreso l’appartamento della sorella. Il patrimonio ammonta a circa 500 mila euro e sarà vincolato all’ampliamento, alla cura e alla manutenzione del gattile.

Dal gattile al cimitero degli animali

L’eredità ai gatti è solo l’ultimo gesto di una lunga serie. Prima ancora, Lisa Venturi aveva donato 30 mila euro al Comune per costruire il cimitero degli animali d’affezione. Al Resto del Carlino, l’anziana ha spiegato di aver scelto i gatti per aiutare “creature indifese che ci offrono gioia e amore”. L’eredità dunque “rappresenta sia un modo per garantire una condizione rispettosa per i gatti sia per promuovere l’attenzione alle creature più fragili”.

Approfondimenti: 

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