Filaria e leishmania addio!
Da anni filariosi cardiopolmonare e leishmaniosi sono presenti in Italia. Ecco di cosa si tratta e, soprattutto, come possiamo difendere i nostri amici con tutte le prevenzioni possibili
Si tratta di una malattia parassitaria trasmessa dalla zanzara. Una volta presente prevalentemente nel Nord Italia, ora si è diffusa in gran parte del Paese. È trasmessa da un parassita del sangue (dirofilaria immitis), parente di quello della filariosi cutanea (dirofilaria repens), trasmessa tramite una zanzara-vettore. Nel sangue dell’animale colpito circolano delle microfilarie: quando l’insetto fa il suo pasto di sangue queste larve vengono prese, si evolvono nell’organismo della zanzara che al pasto successivo le passa a un altro ospite.
Tali microscopiche larve crescono fino a diventare vermi adulti che vanno a collocarsi tra il cuore e i vasi polmonari creando potenziali danni irreversibili fino alla morte. I sintomi principali sono gli stessi di chi è affetto da un problema cardiaco o respiratorio e variano da nessuna sintomatologia all’inizio a rapido affaticamento e tosse fino alla morte nei casi più gravi. Fra tutti i nostri animali da compagnia il cane è il paziente più colpito, ma anche il gatto ne può essere vittima sebbene con minore frequenza, sempre con gli stessi rischi per la vita…
Articolo pubblicato su Quattro Zampe di luglio 2021
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