Si è persa la conoscenza vera della natura del cane

di Marco Annovi

Si è persa la conoscenza vera della natura del cane
La cucciola ritratta nelle foto del servizio è uno dei cani seguiti dall’educatore cinofilo Marco Annovi

Valutare memoria di razza e attitudini, e portare a scuola la coppia a sei-zampe

La triste storia avvenuta a Sassuolo con protagonisti un’anziana e due Amstaff merita una riflessione. Decidere di affiancare alla nostra vita un cane rappresenta per troppe persone una scelta impulsiva limitata all’aspetto esteriore e alle mode del momento. Nella scelta di un cane bisognerebbe, invece, considerare che, a monte di una struttura morfologica, sotto il manto e oltre al simpatico musetto di una certa razza ci possano essere doti caratteriali e tratti genetici esaltati negli anni a favore di determinate attitudini.

Si è persa la conoscenza vera della natura del cane
Mai farsi ingannare dal simpatico aspetto esteriore: dietro a ogni cane ci sono attitudini, capacità e memoria di razza, per questo ci vuole sempre un percorso educativo da proporre sia al quattro zampe che al suo proprietario

Attitudine o, meglio, capacità e, ancora, “memoria di razza” sono la massima espressione del profilo caratteriale ideale di uno standard di razza. Pur tuttavia, dando per scontata un’uguaglianza caratteriale tra tutti i soggetti di una razza, si trascura il fatto che già all’interno di una cucciolata di quattro soggetti, ci sono elementi con indole ed estetica differenti…

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di febbraio 2022

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