Randagismo, chi è responsabile?
Per la Cassazione è quasi sempre l’azienda locale di competenza perché ha il compito di catturare i cani e i gatti vaganti sul territorio
Siamo in estate e, per tantissimi animali, è il peggiore periodo dell’anno. Oggetto di regalo per compleanni e Natale a cui si è aggiunto il triste periodo di lockdown provocato dalla pandemia, vengono poi scaricati come se si trattasse di pupazzi inanimati. Accolti da cuccioli, coccolati e alla fine messi alla porta e/o abbandonati.
Abbandoni in crescita
Secondo i report delle associazioni e degli enti che monitorano il fenomeno, l’abbandono di cani e gatti, ai quali si stanno aggiungendo sempre più coniglietti e furetti – tutti animali d’affezione -, è in Italia una piaga ancora consistente. Non si tratta sempre di crudeli abbandoni, ma anche di rinunce di proprietà con relativa conduzione del peloso presso le strutture di accoglienza, le cui modalità sono sì meno pericolose, ma il cui risultato è sempre e comunque lo stesso: la sofferenza di un amico che non ha scelto di far parte della nostra famiglia e non ha nessuna colpa…
Articolo pubblicato su Quattro Zampe di Agosto 2022
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