Burmese
Il segreto del fascino particolare del Burmese è nel mantello raffinato, corto, fine e lucido come seta, di un caldo colore marrone scuro, e negli occhi dolci, molto espressivi, di un intenso colore giallo ambra
Secondo un’antica leggenda il Burmese, aggraziato ed elegante, proviene dai monasteri della Birmania, dove vegliava sulla vita dei monaci e poteva addirittura dialogare con gli dei. Le sue nobili origini sembrano trasparire dal raffinato mantello – corto, fine e lucido come seta – dallo sguardo dolce ed espressivo, dal portamento e dai modi estremamente garbati.
La genetica ha comunque dimostrato senza ombra di dubbio la sua stretta parentela con il Siamese rivelata, del resto, anche dall’aspetto, dalla struttura fisica atletica e muscolosa, dalle zampe sottili con piccoli piedi ovali, dalla forte personalità, a cui si associano un’intelligenza particolarmente vivace e spesso anche una buona dose di testardaggine…
La scheda
Mantello raffinato, corto, fine e lucido come seta, sguardo dolce ed espressivo
RAZZA Burmese
ORIGINE Stati Uniti, 1930
ASCENDENZA Gatti dei templi in Birmania (Myanmar), ibridi di Siamese
PESO 5/6,5 kg il maschio, 3/5 kg la femmina (l’americano è un po’ più pesante)
IBRIDAZIONI Nessuna
TEMPERAMENTO Socievole, affettuosissimo, intraprendente e curioso
Articolo pubblicato su Quattro Zampe di Agosto 2022
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