Cani, maestri di vita
Meraviglioso il progetto pilota, da ripetere e da esportare, promosso alla Casa Circondariale di Pisa “Don Bosco” con i cani Nana ed El Niño dell’associazione DoReMiao. Commoventi e pieni di sentimenti i testi scritti sul corso dai ragazzi e dalle ragazze detenute
Se la rieducazione di un detenuto è un compito ineludibile per la struttura penitenziaria che lo ospita, la mediazione di un animale domestico rappresenta una opportunità particolarmente efficace. L’animale, infatti, non evoca nulla di ciò che è successo nella relazione con gli umani, ma offre al detenuto condizioni di libertà emotiva, assenza di giudizio, opportunità per un lavoro di introspezione finalizzato a incontrare la parte migliore di sé.
Molti istituti di pena in Italia stanno riscontrando i benefici di tale scelta finalizzata a ridurre il rischio di recidività da parte del detenuto, una volta rientrato nella società…
Articolo pubblicato su Quattro Zampe di Settembre 2022
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www.antigone.it/osservatorio_detenzione/toscana/17-casa-circondariale-di-pisa-don-bosco
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