È in edicola il numero di Maggio 2023 di Quattrozampe

Dolce, basso e altezzoso

Se c’è un cane che non ha il minimo imbarazzo nel paragonarsi con altri animali, praticamente quasi tutti più alti di lui, è il Bassotto: non c’è verso, lui si ritiene importante, è anche pronto a fare il primo abbaio, pure a un cavallo, e guai a ignorarlo, non capirebbe. È tanto altezzoso, però, quanto coccolone, pronto a donarsi completamente al suo umano al quale si affeziona incondizionatamente. Un po’ meno piccolo del Bassotto, ma molto spiritoso, il Cocker Spaniel Inglese che con il suo sguardo ammaliatore, contornato da quelle buffe orecchie così lunghe, sa ottenere ciò che vuole: è quasi impossibile contrariarlo. Dolcissimi e affettuosi, tanto da non spiccare per indipendenza, anche i due gatti del mese, Sacro di Birmania e Ragdoll, pelosissimi come morbidi peluche, un po’ più massiccio il secondo. Rimanendo in ambito felino, per la nostra storia del mese siamo andati alla scoperta di Istanbul, città decisamente cat friendly, dove i mici vivono liberi e coccolati da tutti, proprietari e passanti.

Un tema che, come sapete, ci sta molto a cuore, è la salute dei nostri amici animali, e in questo numero ne parliamo abbondantemente: dal dossier sulle principali patologie dell’occhio di Fido e Micio, che analizza sintomi e dispensa preziosi consigli, alle faq sull’igiene orale dei nostri beniamini, fino all’inchiesta sul fumo passivo che intossica anche loro che, tra l’altro, hanno un olfatto molto più sviluppato del nostro. E visto che la salute passa anche dal giusto riposo, nella sezione comportamento analizziamo e spieghiamo le loro posizioni durante il sonno, oltre ad affrontare l’educazione come prevenzione del comportamento, a dispensare un utile decalogo cittadino per uomini e umani e a spiegare come Micio possa viaggiare al meglio nel suo trasportino. Dulcis in fundo: il reportage di Giulia e Patrick, due ragazzi della provincia di Bolzano che ci ha fatto conoscere il nostro Marco Annovi e che con un furgone di tre metri quadrati hanno visitato ben dodici Paesi, in uno dei quali, la Bosnia, hanno trovato un amico del cuore, Bihać, un dolcissimo trovatello che ha cambiato per sempre la loro vita, in meglio. Davvero toccante il loro reportage, che vi invito a leggere, specie nel momento in cui raccontano di essere tornati indietro per prendere con loro il dolce Bihać: io mi sono commossa e sono certa che vi emozionerete anche voi.

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