Tutti al cinema: arriva Giotto l’amico dei pinguini

Esce oggi, giovedì 29 ottobre, nei cinema d’Italia il film Giotto l’amico dei pinguini, l’incredibile storia vera dell’amicizia tra un cane e un pinguino.

Pinguini, cani, volpi e galline: quattro specie animali protagonisti dello stesso film. Un quartetto insolito che farà divertire grandi e piccini nel film sul grande schermo “Giotto, l’amico dei pinguini”, dal prossimo 29 ottobre in tutti i cinema d’Italia. Un’incredibile storia vera e di amicizia tra un cane pasticcione, uno splendido Pastore Maremmano, e un simpatico pennuto tutto nero.

Una storia vera

Il film si ispira a una storia vera, quella di Allan “Swampy” Marsh e del suo Maremmano Oddball. Swampy ha convinto le autorità locali a utilizzare Oddball per proteggere una colonia di piccoli pinguini dalle volpi. Oddball è riuscito nell’impresa ed è divenuto il capofila dei cani maremmani per la protezione della fauna australiana in via d’estinzione.

Come nasce l’idea del film

Dapprima la parola ai produttori, per capire meglio come nasce il film. “Cerco sempre di trovare delle affascinanti storie australiane non ancora raccontate”, spiega il produttore Steve Kearney, “la storia di Giotto è arrivata quando sono andato con mia figlia a un festival a Warrnambool. Un gruppo di attori stava dando dei biglietti per delle rappresentazioni con delle storie ambientaliste legate alla loro zona. Io ho ricevuto quello che raccontava la storia di Swampy e di Giotto che salva i pinguini a Middle Island. Ho pensato che sarebbe stato un film perfetto. Shane Jacobson è entrato subito in grande sintonia con gli animali. Luke Hura ha passato cinque mesi ad addestrare il cane prima delle riprese”.

 “I pinguini sono davvero comici”

“È una storia magnifica e adorabile”, aggiunge l’altro produttore Richard Keddie, “i pinguini sono dei piccoli comici, vestiti con dei completi eleganti e naturali. È un’idea fantastica: utilizzare la natura per proteggere la natura”.

Vuoi saperne di più?

Abbiamo dedicato a questo tema un ampio articolo pubblicato sul numero di novembre del nostro giornale. Potrai leggerlo tra alcuni giorni in edicola o in versione digitale.

a cura di Maria Paola Gianni

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