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Animali e terremoto: un’azienda li aiuta

di Maria Paola Gianni

Animali e terremoto

Il TerreMostro ha colpito al cuore tante vite e tante realtà d’Italia. I sopravvissuti, uomini, animali e natura in genere, porteranno per sempre i segni di simili scosse.

Per caso veniamo a sapere di una prestigiosa azienda di cibo per i nostri amici animali, la Nutrix Più, situata a Macerata, con dipendenti rimasti senza ufficio e senza casa che si preoccupano di aiutare i cani terremotati, senza avere neanche il tempo di comunicarlo all’esterno.

Stessa maledetta faglia sismica di Amatrice

Macerata è da sempre in zona sismica, nella stessa maledetta faglia che ha colpito anche Amatrice e che mi ha tolto la casa di famiglia il 24 agosto scorso, dove mi trovavo (per fortuna mi sono miracolosamente salvata, insieme a mia sorella Irene e al mio cagnolino Sogno che ho recuperato tra le macerie).

Animali e terremoto: migliaia gli sfollati

Da quella terribile notte del 24 agosto in cui Amatrice è stata rasa al suolo, fino ad oggi, la terra non ha più smesso di tremare, devastando le numerose cittadine dell’Appennino fra Marche e Abruzzo.

Un’emergenza enorme, con decine di migliaia di sfollati rimasti senza le loro case. Un’emergenza che, come tengono a sottolineare da Nutrix Più, si è ritorta anche sui molti animali domestici di queste famiglie, che Animali e terremotomolto spesso non potevano trovare spazio nelle strutture di accoglienza.

E la generosità dell’azienda, sensibile più che mai al dramma, non si è fatta attendere.

Uffici distrutti e dipendenti senza casa

La sede della Nutrix Più si trova proprio nell’area colpita dal terremoto e, nonostante le molte problematiche interne da affrontare, l’azienda ha voluto comunque fornire il proprio supporto: in collaborazione con associazioni e strutture che si sono attivate con lo stesso obiettivo, ha donato e continua a donare importanti quantità di prodotto.

Un aiuto certamente molto apprezzato dai nostri amici a quattro zampe e da chi, volontariamente e senza secondi ni, ha assunto il compito di accudirli.

Gli aiuti continuano

L’operazione continuerà per diversi mesi”, fanno sapere dall’azienda, “quindi, chi volesse contribuire, può contattare direttamente l’azienda, che a sua volta raddoppierà le donazioni ricevute. La Nutrix Più tiene a ringraziare, in particolare, Mirko Caramanti dell’azienda agricola Caramanti, che sta dando alloggio a circa cinquanta cani gratuitamente, e Lisa, amministratrice del gruppo Facebook “Funghi Tartufi e Caccia” per il lavoro che sta svolgendo”.

Lilla e le suore canonichesse

Nutrix Più sta aiutando tante realtà. Un esempio per capire: la storia di Lilla, la cagnetta simil-Pastore Tedesco di circa sette anni, coccolata dalle suore di clausura del monastero delle Canonichesse Regolari Lateranensi di Caldarola.

Quelle stesse suore di clausura che non potrebbero avere contatti con l’esterno, ma che, come le Sorelle più famose di Norcia riprese dai telegiornali, a causa del terremoto hanno dovuto abbandonare il loro convento, portandosi dietro la loro cagnolona. Lilla, infatti, si era salvata in-extremis prima che arrivasse la scossa di terremoto più forte (quella di magnitudo 6.5 della mattina del 30 ottobre).Animali-e-terremoto1

Il sisma aveva distrutto anche la sua cuccia e lei non voleva abbandonare la chiesa di Caldarola, quasi a voler continuare a fare la guardia a quel luogo sacro.

Le suore, commosse, hanno continuato a occuparsi di lei, col valido sostegno di Nutrix Più e delle instancabili volontarie dell’Oipa di Macerata.

Ora la cagnetta, in salute, malgrado il trauma del terremoto, è al sicuro da un privato.

Una semplice storia di vita che testimonia come an- che dietro a un’azienda commerciale, tra l’altro in emergenza, ci sia un cuore grande e la semplice voglia di aiutare chi è in difficoltà. Grazie, Nutrix Più.

 

 

 

A cura di Maria Paola Gianni

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