Eroi con la coda: storie mozzafiato

di Maria Paola Gianni

Eroi con la coda: storie mozzafiato

Eroi come i cani ce ne sono pochi. Ne abbiamo parlato in precedenti articoli a proposito del Premio Internazionale Fedeltà del Cane, e raccontando le imprese di alcuni quadrupedi che farebbero impallidire Batman e l’Uomo Ragno. Vediamo ora qualche altra storia, commovente e portentosa.

Marylin

MarylinHa salvato la vita della sua padrona e di altre persone, impedendo loro di attraversare un ponte, un attimo prima che lo stesso venisse sommerso dall’esondazione del torrente (Molini di Triora, Savona)

Questa è una grande testimonianza di amore e dedizione che vede coinvolte una cagnolina di nome Marylin e una donna, Rossella. Tutto ha inizio nel Barese, dove un’associazione animalista raccoglie dalla spazzatura una cagnolina randagia, quasi in fin di vita. La dolce creatura, chiamata Marylin da una volontaria, è messa molto male: epilettica, con otto tumori intorno alle mammelle, da rimuovere, bisognosa di cure immediate e di sangue.

All’accorata richiesta di aiuto, postata anche su facebook, risponde Rossella, da un paese in provincia di Savona. Marylin, accolta nella vita di Rossella, viene subito operata, non una, ma più volte e curata con tutto l’amore possibile, amore che la cagnolina ricambia, salvando la vita della sua padrona. Durante l’alluvione che lo scorso novembre colpisce la Liguria, infatti, alcune persone, tra cui Rossella e una donna incinta, devono attraversare un ponte sul torrente Argentina, nel Savonese. Rossella sta per procedere per prima, ma subito Marylin le sbarra la strada, abbaiando e digrignando i denti. Pochi attimi dopo il ponte è travolto dalla piena. Rossella e gli altri passanti devono la vita a Marylin, che per questo viene premiata dalla protezione civile con la nomina a “membro onorario”. Marylin, purtroppo, non c’è più, si è spenta tra le braccia di Rossella, braccia che ora avvolgono un’altra creatura, altrettanto bisognosa di tutte le attenzioni di una persona dal cuore dolce, sensibile e generoso: una persona come Rossella Tassinari, di Molini di Triora (Savona).

Monty

MontyPastore Olandese di due anni della Guardia di Finanza, estremamente efficace nel contrasto al contrabbando e alla contraffazione dei tabacchi (Genova)

Monty (Gf 4010) è un Pastore Olandese di due anni in servizio presso la Squadra Cinofili di Genova dal mese di giugno scorso. Questo quattro zampe ha una particolarità: è l’unico cane poliziotto addestrato e impiegato nell’intera regione Liguria per il contrasto al contrabbando e alla contraffazione dei tabacchi. È stato selezionato scegliendo tra moltissimi cani pastore, per le sue doti di intelligenza e affidabilità. Tale tipologia di specializzazione, unica nel suo genere, è maturata grazie a un protocollo d’intesa tra la Guardia di Finanza e la Philip Morris Italia srl, e vedrà questo cane impiegato prevalentemente nell’area portuale e a eroportuale della regione. Monty è stato accompagnato sul palco dal suo conduttore vicebrigadiere Marco Pezzulla e dal comandante della Squadra Cinofili e istruttore cinofilo antidroga, maresciallo capo Corrado Di Pietro, tutti dipendenti del “Nucleo Operativo Pronto Impiego Genova” (nella foto, Monty, Guardia di Finanza, Unità Cinofila Antidroga, Genova).

Cesar e Joy

CesarJoyRispettivamente Pastore Belga, maschio di otto anni e femmina di Weimaraner di sei anni, si sono distinti eroicamente nelle operazioni di ricerca nella tragica frana di Davesco, salvando un 44enne. (Lugano, Svizzera)

Lo scorso novembre a Davesco, quartiere di Lugano, durante la notte una frana travolge una palazzina di tre piani, intrappolando intere famiglie sotto le macerie Sei unità cinofile sono riuscite a raggiungere il luogo del disastro in meno di mezz’ora. Dopo aver fiutato per ore, Cesar e Joy, entrambi alla loro prima missione, individuano i corpi purtroppo senza vita di due donne. Le ricerche proseguono per l’intera notte, finché stremati e con le zampe ferite, all’alba, i due cagnoni si fermano in un punto preciso e abbaiando con crescente insistenza iniziano a scavare freneticamente.

Viene estratto dalle macerie un uomo di quarantaquattro anni ancora in vita. Joy insieme alla padrona e alla conduttrice Paola Poli e Cesar con Rebecca Monn hanno il brevetto di “cani da catastrofe” dopo tre anni di dura formazione alla Redog (da Rescue Dog = cane da salvataggio), l’unica associazione in Svizzera ad addestrare cani per ricerca nelle macerie e in campo aperto (Paola Poli, conduttrice di Joy, di Mendrisio, in Svizzera e Rebecca Monn, conduttrice di Cesar, di Lucerna, Svizzera).

Peter Pan

PeterPanÈ stato il primo Border Collie ad essere arruolato in Polizia e impiegato per oltre dieci anni nel settore “ Ricerca e Soccorso”

Ha dimostrato fin da piccolo un carattere forte, un’innata predisposizione al lavoro, che svolgeva con passione e con gioia. Si è distinto per l’instancabile dedizione e lo spirito di sacrificio nel terremoto dell’Aquila, facendo molte segnalazioni, nonché ad Ancona, nella ricerca di clandestini, ha scovato un terrorista ricercato a livello internazionale. Per questo e per un altro fatto legato all’incidente ferroviario di Viareggio, ha ricevuto due volte la “Lode” della Polizia di Stato. Anche il Premio San Rocco ha avuto il privilegio di premiarlo nelle passate edizioni. Purtroppo è mancato da poco, a quattordici anni, e come testimoniano i colleghi della sua affezionatissima conduttrice, Laura Bisio, con Peter Pan se n’è andato un pezzo dei cinofili della Polizia (Laura Bisio, Squadra Cinofili Polizia di Stato. Genova).

 

 

di Maria Paola Gianni – foto di Yelise Manganaro e Shutterstock.com

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