Eurispes: l’83% degli italiani è contrario all’uso delle pellicce

di Redazione Quattrozampe

italiani-contrari-alle-pellicce

L’83% degli italiani è contro le pellicce, il dato emerge dall’ultimo rapporto Eurispes.

Secondo l’istituto di ricerca Eurispes “le lunghe campagne animaliste condotte per anni anche nel nostro Paese hanno sicuramente contribuito a sensibilizzare i cittadini sui temi dello sfruttamento degli animali e della loro salvaguardia sotto diversi punti di vista”. In particolare il tema della produzione e dell’utilizzo delle pellicce, e quindi dell’allevamento di animali a questo scopo, trova negli italiani “un’opposizione quasi plebiscitaria”: l’ultima rilevazione dell’Eurispes (Rapporto Italia 2011) fa emergere infatti che 8 italiani su 10 (83%) sono contrari all’uso delle pellicce.

Da dove nasce questa particolare sensibilità degli italiani verso gli animali? Dalle più recenti indagini dell’Eurispes (2013) emerge che in oltre la metà delle case è presente uno o più animali d’affezione (55,3%). Fanno compagnia agli anziani, allietano la vita degli adulti e giocano felicemente con i bambini: gli animali domestici ormai sempre più spesso sono considerati come “qualcuno di famiglia”.

Non stupisce quindi – ha sottolineato l’Eurispes – che oltre all’uso degli animali per le pellicce siano oggi in moltissimi a condannare in maniera decisa anche la vivisezione: 87,3% dei contrari nel 2013 (86,3% nel 2012), “dimostrando così una maggiore sensibilità verso il rispetto degli animali, piuttosto che verso la ricerca spasmodica di eventuali successi o progressi in campo medico, ma legati alla sperimentazione dolorosa su questi esseri viventi”.

Fonte La Stampa

© Riproduzione riservata.