Pubblicità
Pubblicità

I cani individuano il diabete dall’alito dei pazienti

di Redazione Quattrozampe

cane-anti-diabete

Da diversi anni ormai i cani sono impiegati con successo nella diagnosi precoce di alcune patologie. Ci sono cani in grado di individuare il cancro alla prostata solo annusando un campione di urine; altri capaci di prevedere le crisi convulsive di malati epilettici; altri fondamentali nel supporto a persone affette da autismo.

Grazie all’associazione Medical Detection Dogs, ora alcuni cani, grazie a uno speciale training, sono anche in grado di individuare i primi segni di diabete negli uomini, solamente dal loro alito.Questa associazione, supportata dal servizio sanitario nazionale inglese, da anni fornisce gratuitamente, agli ammalati di diabete, cani perfettamente addestrati per monitorarne le condizioni di salute.

Questi meravigliosi esemplari, non solo sono in grado di comprendere in anticipo, rispetto alla diagnostica classica, se un paziente sia affetto o meno da diabete, ma svolgono un ruolo fondamentale per chi ha già ricevuto la diagnosi e deve perciò cambiare il proprio stile di vita.

Claire Moon è stata una delle prime donne affette da diabete incluse nel programma. La sua particolare condizione la obbligava a rimanere sveglia per tutta la notte per misurarsi ogni ora il livello di glicemia. Ora invece è il cane che avvisa la proprietaria, con discreto anticipo, della necessità di una dose di insulina, essendo in grado di recepirne le condizioni fisiche non ottimali.

I cani sono addestrati per riconoscere livelli di glucosio inferiori a 4,5 punti, e avvertire i loro proprietari con guaiti e leccate sul volto. Inoltre, qualora possibile, sarà l’animale stesso a prendere il kit per le iniezioni e consegnarlo al malato.

Medical Detection Dogs è un progetto continuamente in via di sviluppo, sempre più specializzato sulle più svariate patologie. L’associazione ha consegnato infatti di recente il primo cane al mondo addestrato per il riconoscimento dei livelli di cortisolo, un’ancora di salvezza per un paziente affetto dalla rara sindrome di Addison

Fonte Greenstyle.it

Pubblicità

© Riproduzione riservata.