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I maiali della fattoria Ippoasi

di Redazione Quattrozampe

I maiali della fattoria Ippoasi

Abbiamo già parlato della fattoria Ippoasi, di quello che fa e dell’aiuto di cui ha bisogno. Incontriamo oggi alcuni dei suoi ospiti suini: Peppa la scrofa, Gorgo il maiale, Alfred ed Enea…

PEPPA, la scrofa (tipica maiala rosa, ibrido d’allevamento). Recapitata a Ippoasi da posto sconosciuto. Il taglio della coda che ha subìto fa pensare che venga da uno di quei lager per maiali, ossia un allevamento intensivo. È stata trovata in un recinto del rifugio a circa due mesi d’età, e dopo un periodo di quarantena (spesso gli animali che vengono dagli allevamenti intensivi sono malati), è stata presentata a Gorgo, la cui prima reazione è stata di spavento (era molto tempo che non vedeva un suo simile). Sono diventati subito inseparabili (i suini vivono in gruppi e hanno una socialità importante) e Gorgo ha insegnato all’amica tutto quello che lui ha potuto imparare fuori dal cemento dell’allevamento. È meraviglioso vederla libera e determinata, pensando che invece era nata solo per essere un prosciutto.

GORGO è un maiale nato nell’allevamento dell’isola carcere di Gorgona, ultimo carcere “aperto” italiano, dove c’è una sezione, chiamata l’Agricola, nella quale i detenuti lavorano nell’allevamento di mucche da latte, di capre, pecore e suini; nel caseificio, nel macello e negli orti. Grazie a un accordo con il direttore di Gorgona e alla mediazione del veterinario responsabile, uno dei fondatori di Ippoasi ha scambiato una sua prestazione sui cavalli dell’isola (pareggio degli zoccoli) con un maialino vivo. Gorgo è stato sottratto alla morte nel macello e dal gruppo dei suoi fratelli quando aveva soli due mesi; è stato messo in una gabbietta e trasportato con la nave fino al rifugio. Qui ha vissuto come unico suino per molti mesi, crescendo libero insieme agli umani e agli altri animali, sviluppando un carattere dolcissimo, tranquillo e coccolosissimo. Adesso vive nel grande recinto del rifugio insieme a Peppa, da cui è inseparabile, anche se la femmina ha un caratteraccio dominante! Chiunque non sappia quanto dolce, pulito ed intelligente sia un maiale, dovrebbe venire a conoscere Gorgo.

2ALFRED, premio di lotteria (maiale nato a ottobre 2011). Salvato in una situazione molto singolare: all’età di tre mesi circa è stato messo in palio come premio in una lotteria in provincia di Cremona, proprio come fosse un pacco di pasta o una bottiglia di vino. Fortunatamente le persone che lo hanno “vinto” non volevano per lui una brutta fine: dopo aver vissuto in una cascina fino a un anno d’età, è arrivato a Ippoasi i primi di novembre 2012. Ha mostrato sin da subito la sua grande apertura verso gli umani, e dopo un breve, ma intenso, aggiustamento gerarchico con Peppa e Gorgo si è inserito benissimo anche con tutti gli ospiti del rifugio. Dolcissimo.

ENEA, “animale d’affezione” (maialino nato fortunato, “animale d’affezione”). La sua mamma è stata salvata da un allevamento in seguito a un sequestro e ha partorito Enea con i suoi fratellini e sorelline nella tranquillità di una casa gestita da una famiglia accogliente. La sua particolarità è quella di essere stato registrato dalla Asl di provenienza come “animale da affezione”, evento più unico che raro in Italia, ma anche nel mondo! Gorgo, Alfred e Peppa, gli altri maiali ospiti ne sono alquanto invidiosi.

 

foto di Rachele Z. Cecchini

 

 

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