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I video buffi dei gatti vanno al museo

di Redazione Quattrozampe

I video buffi dei gatti vanno al museo

La notizia è di quelle che fanno il giro della Rete: a New York il museo MoMI (Museum of Moving Image) ospita un’esposizione dedicata ai gatti del Web. C’è di tutto, da Grumpy the Cat, il famosissimo gatto con la faccia imbronciata, ai filmati più divertenti, come il micio sul robot-aspirapolvere o il gattino che implora per avere altro cibo.

In pratica, quello che fino all’altro giorno era un tormentone di Internet, ossia il video o la foto del gattino condivisa in modo virale con amici e colleghi è entrato di fatto nella cultura popolare, tanto da ricevere l’investitura a forma d’arte e a venir esposta in un museo nella prestigiosa cornice della Grande Mela.

Come mai i gatti e non i cani? La domanda è interessante e al momento non ci sono ancora risposte scientifiche e inopinabili. Esiste però un’ipotesi: i cani non amano particolarmente l’obiettivo, che sia di una videocamera o di una fotocamera e fotografarli è tutt’altro che facile perché tendono a fare i timidi. I gatti, invece, non solo sembrano essere indifferenti, ma addirittura fanno gli esibizionisti. E se avete un gatto, questo lo sapete bene. O no?

 

immagine da Shutterstock.com

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