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Il grande amore di un cane: la storia di Eva e Axel

di Redazione Quattrozampe

Eva e Axel

Quella che pubblichiamo oggi è la storia di una nostra affezionata lettrice, Eva, che ha condiviso con noi la sua esperienza. Ci ha raccontato come l’amore per il suo cane, Axel, un bovaro del Bernese, l’abbia aiutata a superare in un momento particolarmente difficile della sua vita.

Io sono Eva e ho 16 anni. Fin da piccola ho sempre amato gli animali. Vivo in campagna e perciò sono sempre stata a contatto con la natura e gli animali. Quando c’era ancora mio nonno avevo anche un pollaio con tutti i tipi di animali: oche, galline, pulcini, conigli, maiali ecc. E avevo ben 19 gatti! Non è uno scherzo! Tutti con un collarino e il nome. Avevo anche un cane, un bellissimo labrador di nome Lucky. Era un cane super vivace e aveva un muso bellissimo, insomma io sono cresciuta con loro.

Mi piaceva accudirli coccolarli o anche solo osservarli, con loro non mi annoiavo mai. Un po’ di anni fa i miei genitori si sono separati, è stata molto dura per me. Poi se ne è andato anche mio nonno e abbiamo dovuto togliere il pollaio e tutti gli animali con cui ero cresciuta. Poi anche il mio cane lucky: insomma, una tragedia dietro l’altra. In questo periodo ci sono stati anche momenti belli ma questi eventi sono successi tutti nello stesso anno.

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L’anno scorso ho dovuto affrontare anche un altro problema: ho sofferto di anoressia e bulimia. Non voglio soffermarmi nel parlare della mia malattia ma di come ne sono uscita.
Non riuscivo a superare questo problema, ero cambiata. Ero sempre triste e soprattutto stanca, facevo fatica a fare tutto anche la cosa più stupida. Ma dentro di me il desiderio di avere un cane era sempre acceso. Ogni volta che uscivo e vedevo un cane rimanevo a guardarlo e nel mio cuore sentivo il bisogno di averne uno. Così ho iniziato a farmi un po di domande: “Cosa ti rende felice?”. Dovevo assolutamente superare il mio problema e in quel momento l’unica cosa che desideravo era un cane.

Nelle mie condizioni, però, non ero in grado di averlo. Così mi sono fatta forza e ho cominciato ad uscire fuori dal mio problema. Vi assicuro che non è stato affatto facile, soprattutto il primo passo ma poi da lì ogni volta mi ripetevo il motivo per cui lo facevo. Per me stessa e soprattutto perché cosi avrei potuto avere il mio bel cagnolino. Mia madre, vedendo i miei progressi, si è subito mossa per cercare un cucciolo e insieme lo abbiamo trovato. Non vi parlo della gioia inmensa che ho provato appena l’ho stretto tra le mie braccia, è stato qualcosa di indescrivibile: finalmente avevo raggiunto il mio obiettivo.

Con il suo arrivo in casa sono guarita del tutto dal mio problema. Vederlo correre verso di me ogni volta mi dà una gioia immensa, mi fa sentire speciale, unica al mondo. È arrivato nel posto giusto al momento giiusto, avevamo ognuno bisogno dell’altro.

Il messaggio che voglio dare con la mia esperienza è di non arrendersi. Non lasciate che i vostri problemi vi impediscano di raggiungere i vostri sogni. Purtroppo i problemi ci sono e ci saranno sempre: sta a noi decidere se buttarci giù o reagire. Siamo noi che dobbiamo lottare non gli altri. Gli altri possono aiutarci ma tutto deve partire da noi. Puntate a un’obiettivo, qualcosa che vi rende felici, anche una cosa banale.
Se volete un cane, se avete amore e tempo da dedicargli non esitate a prenderlo, vi ripagherà il doppio con il suo amore“.

Una storia a lieto fine che ci conferma, ancora una volta, quanto l’amore di un cane possa aiutarci per superare anche i momenti più difficili.

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